Serie A

Lazio, la promessa di Immobile: “Finirò la mia carriera qui”

Ciro Immobile
Ciro Immobile - Foto Antonio Fraioli

Durante il talk show sportivo “Tiki Taka- La Repubblica del Pallone” condotto da Piero Chiambretti e andato in onda ieri sera, 25 gennaio, su Italia 1, è stato intervistato il bomber della Lazio Ciro Immobile: “Ho avuto qualche problemino, con il Sassuolo ho giocato con gli antidolorifici. Quest’anno abbiamo avuto alti e bassi in Serie A, mentre in Champions abbiamo fatto qualcosa di eccezionale. Ma ora ci stiamo riprendendo anche in campionato ed e’ giusto che si parli piu’ di noi”

Parla poi del suo rapporto con la Lazio: “Si punta al massimo per la propria carriera, ma sono contento di quello che ho trovato e vinto qui, a livello personale e di squadra. Quando sono arrivato la Lazio era a meta’ classifica, insieme agli altri l’abbiamo riportata in alto. L’amore che mi da’ la gente per strada non puo’ mai essere superato da una squadra che prova a vincere la Champions. Andai via dal Torino nel 2014 per andare al Dortmund, la reputavo la scelta migliore, ero giovane e non e’ stato semplice. Ma quel passo mi ha aiutato tanto, come mi ha aiutato il periodo trascorso in granata. Si fanno delle scelte, ora ho fatto quella di sposare il progetto Lazio fino alla fine della carriera. Mi sento responsabile della felicita’ dei tifosi. Si e’ creato un legame talmente forte con la societa’, i tifosi, l’allenatore. La mia famiglia si trova benissimo a Roma”. I prossimi avversari dei biancocelesti saranno i tedeschi del Bayern Monaco nel match valido per gli ottavi di finale di Champions League:  “Contro di loro ci vuole un po’ tutto. Bisogna fare una partita perfetta, giocare al massimo delle nostre possibilita’ e cercare di divertirci come facciamo di solito”.

Una Lazio che, nel periodo pre-covid, era in gran forma e poteva puntare a vincere lo scudetto: “Il calcio vive momenti in cui ti senti in formissima, imbattibile. E quello era il nostro momento. Prima del Covid eravamo una squadra davvero formidabile, scendevamo in campo con la voglia di vincere ogni partita. Poi ci siamo fatti distrarre un po’ troppo, abbiamo perso qualche punto. La Lazio pre-Covid poteva stare li’ e lottare per lo scudetto. Inzaghi durante la settimana ha la voce? Dipende, se lo facciamo arrabbiare la perde anche durante l’allenamento”. Entusiasmo anche per il lavoro in Nazionale del ct Roberto Mancini: “Con lui stiamo facendo un ottimo lavoro, abbiamo riavvicinato la gente alla Nazionale. Ci stiamo divertendo”.

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