Serie A

La Roma stende il Cagliari ed è quarta: Ranieri vuole la Champions

Claudio Ranieri, Roma 2018/2019
Claudio Ranieri - Foto Antonio Fraioli

A dodici giornate dalla fine, l’AS Roma ha esonerato Eusebio Di Francesco e al suo posto arriva Claudio Ranieri, per traghettare la squadra fino alla fine del campionato. Molti, dai tifosi ai giornalisti, si sono chiesti se questa fosse stata la scelta giusta, a poche partite dalla fine della stagione e con una lotta Champions sempre più dura. Infatti all’inizio non è stato semplice: dopo la vittoria contro l’Empoli, l’allenatore vincitore di una Premier League colleziona due sconfitte contro Spal e Napoli e un pareggio contro la Fiorentina. Poi l’inversione di marcia grazie ai 7 punti in tre partite, tra cui il pareggio contro l’Inter a San Siro.

La partita tra Roma e Cagliari è un’altra conferma del lavoro di Ranieri con la squadra giallorossa. Un lavoro che inizia sicuramente dalla difesa, con l’inserimento in primis di Mirante al posto di Olsen. Inoltre la fase difensiva regge bene: Manolas e Fazio non soffrono quasi mai gli attaccanti del Cagliari. Nonostante quest’ultima nel primo tempo regali 15 minuti di buon calcio, i due difensori danno sempre l’impressione di essere un muro invalicabile. Questo porta la Roma ad essere compatta, soprattutto nelle azioni offensive. La squadra attacca sempre con molti uomini: oltre al lavoro di El Shaarawy (giocatore più in forma della Roma), Dzeko e Kluivert, i i centrocampisti sono bravi ad inserirsi nell’area di rigore. Come Pastore, titolare per le squalifiche di Zaniolo e Cristante, che segna la rete del 2-0 dopo otto minuti di gioco. Più che utili sono le buone sovrapposizioni di Kolarov e di Florenzi, uno dei migliori in campo stasera. Non sono da nascondere, però, i demeriti del Cagliari, oggi non in giornata. Una causa di ciò potrebbe essere la mancanza di un atteggiamento in campo non sufficiente per reggere una Roma arrembante; atteggiamento frutto di una posizione in classifica che consolida la salvezza in Serie A della squadra sarda.

Una partita vinta anche grazie alle scelte di Ranieri. Per contrastare Pavoletti, preferisce a Juan Jesus Fazio, che segna la rete dell’1-0 e, come accennato prima, schiera Pastore, autore del gol del 2-0. Altra buona prestazione in questo match è quella di Kluivert, bravo ad attaccare costantemente e intelligentemente la fascia destra. Nel finale anche la rete di Kolarov che fissa il punteggio sul 3-0. Una cosa è certa: la Roma è viva per la lotta Champions ed è merito di Ranieri. Con tante voci su un possibile futuro di Conte, l’attuale allenatore del club giallorosso potrebbe essere il vero candidato alla panchina.

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