In Evidenza

La Juventus non si ferma più, Dybala e Ronaldo ora sono una coppia. Torino, così non basta

Juventus, esultanza Cristiano Ronaldo - FOTO ANTONIO FRAIOLI

La Juventus non si ferma più. Dopo essere partita malissimo alla ripresa del post lockdown, con lo scialbo pareggio in semifinale di Coppa Italia col Milan e la sconfitta ai rigori contro il Napoli in finale, una volta ripreso il campionato si sta vedendo la faccia migliore dei bianconeri targati Maurizio Sarri. La qualità del gioco è aumentata, i ritmi sono più brillanti e il centrocampo sembra aver trovato la giusta quadratura con un Rabiot in crescita, l’intoccabile Bentancur e Pjanic alle ultime cartucce prima di passare al Barcellona. Ma la crescita della Juventus passa dalla coppia che si è finalmente creata dopo un anno e mezzo di studio e che adesso sembra davvero una bomba a orologeria pronta a esplodere in qualsiasi momento. Come? A forza di gol, ovviamente. E si tratta di gol belli e pesanti, frutto di giocate splendide.

Sono i gol di Paulo Dybala e Cristiano Ronaldo, protagonisti anche nel derby contro il Torino, con i granata spazzati via con autorità nonostante il “solito” fallo di mano di De Ligt in area che aveva riaperto ogni discorso. Il vantaggio lo aveva firmato Dybala con un’altra serpentina da brividi, mentre a Ronaldo è finalmente riuscito quello che fin qui era mancato in quasi due anni in bianconero, vale a dire il gol (meraviglioso) direttamente su punizione. A fare da contorno, il gol di Cuadrado e l’autogol di Djidji nel finale. E ora nuovo match complicato per i bianconeri, quello contro il Milan di martedì: un’altra partita da vincere per tenere a distanza la Lazio.Troppo poco, invece, quanto proposto dal Torino. Sparring partner per quasi tutto il primo tempo, poi rimesso in partita da un errore degli avversari. La salvezza è tutto fuorché acquisita e la vittoria contro l’Udinese è ormai lontana, visto che nel frattempo sono arrivati tre ko di fila, anche se contro avversari complicati. Il prossimo scontro, però, è da dentro o fuori: contro il Brescia conta solo vincere, Longo lo sa ed è conscio che è da quella partita che passerà la salvezza dei granata e, probabilmente, la sua stessa permanenza nella prossima stagione.

SportFace