Serie A

Juventus, Pirlo: “Il Benevento è una squadra tosta. Maradona indimenticabile”

Andrea Pirlo
Andrea Pirlo - Foto Antonio Fraioli

Andrea Pirlo ha presentato la sfida tra la sua Juve e il Benevento, valida per la nona giornata della Serie A 2020/2021. L’allenatore bianconero ha esordito omaggiando Diego Armando Maradona, recentemente scomparso, per poi analizzare le difficoltà specifiche del match. Di seguito le fasi salienti della conferenza stampa di Andrea Pirlo, alla vigilia di un importante impegno di campionato.

MARADONA – “È stato l’idolo di tutti noi ragazzi che volevamo giocare a calcio, lui è stato il dio del calcio. Io ricordo i primi mondiali che ho visto, quelli dell’86 quando vince con l’Argentina. Mi ricordo che andavo in giardino a provare a fare il gol che aveva fatto con l’Inghilterra, provando a scartare tutti gli uomini. È un ricordo indelebile di un giocatore unico che rimarrà nella storia del calcio per sempre. Ho avuto la fortuna id incontrare qualche volta, ho fatto anche una fotoricordo e sono contento di averla nel mio rullino“.

CARATTERISTICHE BENEVENTO E INZAGHI – “Difficile contro una squadra tosta. Conosco benissimo l’allenatore, so cosa vorrà fare e quindi dovremo avere su sito l’atteggiamento concentrato dal primo minuto. Loro cercheranno di coprire bene il campo e ripartire in contropiede. Sappiamo però ormai che queste saranno le partite che affronteremo e quindi siamo preparati per questo. Si è messo sin da subito in discussione. È partito al Milan e poi ha fatto un grande passo indietro ed è stato ammirevole. Ha fatto un passo importante per la sua crescita ripartendo dalla Serie C a Venezia e con i risultati si è riconquistato la Serie A. È malato di calcio, è uno che arriverà sicuramente“.

RENDIMENTO DELLE BIG – “Dovremo stare attenti. Credo che ci sarà grande equilibrio, con tante partite e giocatori che comunque faranno fatica a recuperare. Giocare ogni tre giorni non è facile. Sarà un campionato equilibrato soprattutto in questo periodo. Cristiano riposa perché dopo tante partite era un po’ stanco ed era in programma la sua assenza“.

SportFace