Il direttore sportivo bianconero Fabio Paratici è recentemente intervenuto nel corso del programma televisivo “A casa con la Juve” di JuventusTV, per esternare un commento sulla situazione attuale in Italia. Di seguito l’appello d’esordio del dirigente dei piemontesi: “State tutti a casa, io vengo da una terra particolarmente colpita, la provincia di Piacenza, che sta viaggiando a una media di 30 persone decedute al giorno. Tutte le cose che abbiamo sentito in questi giorni sono servite a sensibilizzarci, questo ci deve far pensare ma non basta. Dobbiamo farlo sempre più con attenzione“.
In seguito Paratici ha preferito discutere di un qualcosa che distraesse positivamente il pubblico da casa, proseguendo dunque con il racconto di un aneddoto divertente: “Ho viaggiato tanto, ho fatto sei anni alla Sampdoria in cui ero sempre via. Di aneddoti ce ne sono tantissimi e un anno seguimmo un sudamericano in Ecuador, a Quito, e per seguire un calciatore e incontrare una famiglia, mi diedero appuntamento alla stazione dei bus di Quito e credo sia un posto dei più malfamati al mondo. Per far bella figura mi presentai in giacca e cravatta con la mia valigetta e quando arrivai il tassista mi disse ‘Sei sicuro di scendere?‘“.
