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“A me piace essere amato. Se non mi vogliono, me ne vado. Andarmene gratis dal Barcellona fu un colpo di classe. Nelle ultime tre stagioni sentivo sempre che io ero fra i partenti, ma i dirigenti non mi dicevano mai nulla. Con me furono falsi e ingrati, non ebbero rispetto. Mi offrirono il rinnovo solo quando arrivò la squalifica del mercato da parte della Fifa. E allora io firmai, ma con la clausola di uscita gratis. Quelli che dirigono oggi il Barça non sanno come trattare i loro giocatori”. Lo ha dichiarato Dani Alves, attuale terzino della Juventus, che in un’intervista rilasciata al quotidiano spagnolo Abc la spara grossa sul Barcellona.
Il brasiliano poi rincara la dose: “Vincere tanti titoli non ti rende una persona migliore o ti dà la felicità . Ti porta una vita falsa. Uno deve lottare per i suoi obiettivi, ma una volta raggiunti, deve dimenticarseli e cercarne di nuovi. Per questo non mi sono mai fatto 300 foto con la Champions. E’ solo una coppa”.