“Obiettivi? Attualmente sono concentrato sul prossimo incontro di Serie A, focalizzo la mia attenzione sul presente. L’esultanza dopo il terzo gol al Milan? Credo di aver detto molte cose, derivate dalla grande adrenalina del momento. Io e Lautaro? Abbiamo un ottimo rapporto comunicativo, il feeling tra noi è rilevante. Soprattutto, però, lavoriamo entrambi per la squadra“. Queste sono soltanto alcune delle risposte di Romelu Lukaku ai propri sostenitori, tramite il social network Twitter, nel contesto di un Q&A organizzato dall’attaccante belga. Il centravanti dell’Inter ha siglato il terzo gol in Milan-Inter 0-3, stracittadina conquistata dai nerazzurri, i quali hanno compiuto un significativo balzo in vetta alla classifica.
In seguito, Lukaku si espresso in merito alla propria esperienza tra le fila del Chelsea, per poi commentare il carico di lavoro esatto da Antonio Conte: “Non ho rimpianti, durante la mia carriera ho usufruito dei fallimenti come motivazione per far meglio. Il mio controllo di palla? Sicuramente è migliore di ciò che si possa pensare. Chelsea? Sono riconoscente al club, mi offerto la possibilità di approdare in Premier League, ero poco più di un ragazzino. Sono grato per quell’esperienza, mi ha formato. L’allenamento è come una guerra, il nostro allenatore non scherza. Di certo non gradisce quando non diamo il massimo, amo questo aspetto del lavoro“.
