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“C’è rammarico, avremmo meritato di vincere contro una grande squadra. Onore ai miei ragazzi, bisogna guardare avanti e da allenatore sono molto soddisfatto e sono orgoglioso della prova“. Così Simone Inzaghi al termine di Inter-Lazio 0-0 ha commentato la gara della diciannovesima giornata di Serie A 2017-18.
Il tecnico biancoceleste ha analizzato l’episodio del rigore concesso e poi negato giustamente con l’ausilio del Var: “Ci mancano sette punti. Sappiamo tutti cos’è successo contro Fiorentina e Torino. E con i due di stasera erano sette. Con sette punti in più sarebbe un’altra classifica. Questa Var non è molto fortunata con la Lazio“.
“E’ un gruppo che sta bene insieme e che si diverte giocando bene a calcio – ha spiegato – Vogliamo rimanere attaccati alle altre che ci sono davanti provandoci fino alla fine. I ragazzi non si abbattono, c’è delusione nello spogliatoio e questo mi soddisfa perché vuol dire che siamo maturi“.
Poi un commento su Felipe Anderson: “Per noi è una grandissima risorsa, è un grande giocatore che sta tornando dopo quattro mesi di stop. Ha fatto gol in campionato e in Coppa Italia. Da gennaio avremo una partita ogni tre giorni e avremo bisogno di tutti“. Infine, Inzaghi ha tracciato un bilancio sul Var: “Per me è negativo perché toglie le emozioni del calcio: ad un gol non ci si abbraccia più. Io non ci sto più. Oggi ho dovuto dire ai collaboratori che esultavano per il rigore di fermarsi“.