[the_ad id=”10725″]
Massimiliano Allegri parla in conferenza stampa per la presentazione del Derby d’Italia tra Inter e Juventus che andrà in scena a San Siro sabato 28 aprile ed inizia dalla situazione non facile dei bianconeri dopo gli ultimi risultati:“Periodo tribolato? Quando sono arrivato era peggio. I tifosi sono venuti per sostenerci in questo momento con un finale di stagione con tutto in ballo e hanno voluto farci sentire la loro vicinanza. Per le voci sullo spogliatoio dispiace perchè sono cose senza fondamento. Dobbiamo farcele scivolare addosso senza lasciarci condizionare”.
L’Inter sarà un avversario tosto e il tecnico non lo nasconde: “Domani sera dobbiamo fare una grande partita in uno stadio meraviglioso con una squadra che ha subito, se non sbaglio, 2 gol nelle ultime 9 partite”. E sul campionato: “Il campionato non si deciderà tra domani e domenica ma sarà ancora lungo“.
Qual è, quindi, la soluzione secondo Allegri? “La monotonia è una cosa brutta. Ora bisogna tirare fuori il coraggio, l’incoscienza e la spensieratezza. Bisogna avere entusiasmo. Domani bisogna essere pronti su ogni pallone e in ogni contrasto”.
Il tecnico non svela informazioni sulla formazione che intende schierare a parte dire “niente difesa a 3” ma conferma la possibilità di vedere Mandzukic in campo mentre “sono tutti a disposizione tranne Sturaro, De Sciglio e Chiellini che sarà fuori fino a fine stagione”. E Dybala? “E’ un grande giocatore che ha un mese per dare un grande contributo alla squadra. Non contano gli obiettivi personali ma quelli del gruppo. Paulo sta bene, tutti si aspettavano di più ma è un giocatore importante che ha il Mondiale come obiettivo”.
Ultima considerazione anche sulla squadra: “La squadra non è demoralizzata. Se viviamo il mese con spensieratezza ed entusiasmo possiamo vincere lo scudetto, con la negatività invece si condiziona tutto. I campionati si possono anche decidere all’ultima giornata. I tifosi sono sempre stati rispettosi verso di me e quando non arrivano i risultati è giusto che qualcuno brontoli”.
RIVIVI LA CONFERENZA SU SPORTFACE.IT