Serie A

Inter, Icardi: “110 milioni per acquistarmi? Sono pochi. Non rifarei l’autobiografia”

Mauro Icardi - Foto Nazionale Calcio CC-BY-2.0

Mauro Icardi ha rilasciato un’interessante intervista a Rivista Undici, nella quale ha parlato a tutto tondo di diversi aspetti della sua vita da calciatore e da capitano dell‘Inter. 103 gol in Serie A dopo il poker di Marassi, Icardi è ormai il trascinatore del club nerazzurro. Per lui, esserne il capitano a 24 anni è fonte di grande orgoglio e responsabilità, o, come la definisce lui, una missione: “Fare gol è importante, ma essere il capitano dell’Inter è la mia missione, sono orgoglioso di tutto questo. Sono interista da quando ero piccolo e voglio vincere con questa maglia“.

Sul suo futuro, Icardi è chiaro, e ci tiene anche a specificare come le cifre sentite per un suo possibile trasferimento siano anche eccessivamente basse rispetto al suo valore: 110 milioni per il mio cartellino sono pochi? Considerando questo mercato forse sì. Ma in società sanno quello che voglio, siamo tutti molto tranquilli”. C’è però una cosa che, probabilmente, l’attaccante dell’Inter non rifarebbe, viste anche le polemiche che ne sono scaturite: “Cosa non rifarei? Penso il libro, una cosa brutta per tutti. Comunque è un discorso chiarito, la gente ci vuole bene e io voglio il bene della squadra e dei tifosi”

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