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In occasione del Giorno della Memoria, l’Inter si è recata in visita al Memoriale della Shoah di Milano per onorare il ricordo di Árpád Weisz e delle milioni di vittime dell’Olocausto. In rappresentanza del club Stefan de Vrij, il quale ha portato in dono una maglia nerazzurra con il numero 18, che in lingua ebraica ha lo stesso valore numerico della parola ‘Vita’, e il nome di Árpád Weisz per ricordare il calciatore e allenatore di origine ungherese che nella stagione 1929-30 vinse lo scudetto alla guida dell’Inter.
Árpád Weisz, colui che lanciò in Serie A il giovanissimo Giuseppe Meazza, era ungherese all’anagrafe ed ebreo nel sangue, e quando anche in Italia furono emanate le leggi razziali nel 1938, cercò di scappare con la sua famiglia. Ma nessuno di loro ebbe scampo, e vennero deportati ad Auschwitz per non uscirne mai più. Ogni anno l’Inter tiene viva la Memoria delle vittime dei campi di concentramento e di sterminio nazisti attraverso il suo ricordo.
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