Serie A

Il Napoli ritrova Mertens e vince il derby, la rinascita parte dal Benevento

Dries Mertens
Dries Mertens - Foto Antonio Fraioli

Il Napoli prova a scacciare via la crisi e nel fortino del Maradona vince ancora – quarto successo consecutivo, quinto contando anche l’Europa League – per 2-0 contro un Benevento ben messo in campo ma troppo rinunciatario. I ragazzi di Gattuso salgono a quota 43 e agganciano la Lazio, restando pienamente in corsa (ma è una gran bagarre) per la zona Champions. Del resto, è rimasta solo questa carta nel mazzo della stagione azzurra e qualificarsi per la competizione più importante nella prossima stagione è ben più di un imperativo categorico.

Le noti liete sono tutte in attacco, visto che torna da titolare 74 giorni dopo rispetto all’ultima volta Dries Mertens, l’uomo che nelle scorse stagioni a suon di gol e leadership ha trascinato questa squadra. Senza di lui è tutta un’altra cosa e ci mette ben poco il belga a mettersi in luce segnando il gol del vantaggio con un bel tocco di esterno del numero 14. Dopo il vantaggio le convinzioni degli ospiti si affievoliscono e nella ripresa il colpo di grazia lo dà un gol che è un piccolo giallo: Di Lorenzo colpisce, o forse è Letizia, poi tocca involontariamente Politano e peraltro forse di braccio. Per l’arbitro è gol, il Var avalla ed è 2-0: per una volta gira bene alla squadra di Gattuso. Le note negative arrivano però dalla difesa: Koulibaly si fa espellere per un’enorme ingenuità e salterà il Sassuolo.

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