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Il Napoli di Spalletti oltre le assenze: lezione di calcio alla Lazio di Sarri e primato solitario

Luciano Spalletti - Foto Antonio Fraioli

Serviva una straordinaria dimostrazione di forza dopo le sconfitte contro Spartak Mosca e Inter e alla luce delle assenze pesantissime di Osimhen e Anguissa. Il Napoli non solo ha risposto presente, ma ha fornito probabilmente il picco di prestazione più alto della stagione fino a questo momento di Luciano Spalletti. Lo ha fatto ai danni della Lazio di Maurizio Sarri, sconfitta 4-0 in una partita mai in discussione e che ha visto i biancocelesti toccare anche il 30% del possesso palla. Nella notte del ricordo di Diego Armando Maradona, il Napoli lo omaggia chiudendo il quattordicesimo turno di campionato davanti a tutti, anche del Milan sconfitto in casa contro il Sassuolo. Che non sarebbe stata una serata facile per l’ex Sarri, è chiaro dopo appena 10′: al 7′ Lozano lavora un pallone sulla destra e cerca Mertens in area, anticipato da Acerbi. Ma il più rapido ad arrivare sul pallone vagante è Zielinski che non sbaglia col sinistro e si gode il quarto gol stagionale, meno solo di Candreva e Pellegrini tra i centrocampisti in gol su azione in Serie A. L’uno-due del Napoli è dietro l’angolo. Al 10′ Insigne premia Mertens, che si beve Acerbi e Patric e scocca il tiro del 2-0. La Lazio reagisce: tiro al volo di Luis Alberto e risposta volante di Ospina; poco dopo colpo di testa di Acerbi da angolo e palla sulla traversa.

Due unici sussulti in un monologo del Napoli. E al 29′ un’altra rete pazzesca di Mertens, che disegna una traiettoria imprendibile per Reina e torna a segnare una doppietta a distanza di pochi mesi, sempre contro i biancocelesti nel marzo 2021. Il Napoli non perde in casa dal gennaio scorso contro lo Spezia e da quel momento ha ottenuto 13 vittorie e quattro pareggi mentre nelle prime sei gare interne di questo campionato ha ottenuto cinque successi e un pareggio subendo solo due gol, tenendo quattro volte la porta inviolata. Anche stasera Ospina chiude la serratura, e il secondo tempo è un esercizio di stile del Napoli che esce dal basso con la facilità di un test di allenamento. Il Napoli resta la miglior difesa di questa Serie A con sole sette reti al passivo, contro le 25 della Lazio che nella ripresa corre a vuoto e paga le fatiche russe. C’è spazio anche per il 4-0 con uno splendido tiro di Fabian Ruiz che sorprende Reina. Prosegue il mal di trasferta della Lazio che ha ottenuto un solo successo (2N, 8P) e ha sempre subito gol nelle ultime undici partite fuori casa, come non accadeva dal gennaio 2016. Senza Osimhen, invece, il Napoli ritrova un dominante Dries Mertens. La notte di Diego è illuminata da chi lo ha superato per gol nel Napoli.

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