Serie A

Genoa-Roma, Nicola: “Conta la capacità di diventare squadra”

Tifosi Curva Genoa
I tifosi del Genoa - Foto Antonio Fraioli

Davide Nicola ha parlato nella conferenza stampa alla vigilia di Genoa-Roma, ventesima giornata del campionato di Serie A 2019/2020. Un nuovo girone è pronto ad iniziare e il Grifone non può più permettersi errori se vuole risalire la china. Bisogna partire però dalla difficile gara di domani contro la Roma, ferita dalla Juventus e dall’infortunio di Zaniolo: “Parliamo di un’ottima squadra, di un grande allenatore, hanno giocatori forti. Riescono ad interpretare le partite mantenendo una struttura definita. Stiamo parlando di una squadra che in trasferta produce numeri importanti ma il punto è cosa vogliamo fare noi. Abbiamo lavorato sapendo che loro hanno qualità ma le abbiamo anche noi. Quello che conta è la capacità di diventare squadra“. Di seguito le altre dichiarazioni rilasciate dal tecnico dei genoani

SUI PROBLEMI FISICI E MENTALI“Io non scindo mai nessuna componente. Sicuramente può avere il sopravvento una cosa o un’altra. In queste tre partite noi siamo andati avanti tre volte e in alcune gare il vantaggio è durato poco. Questo sottende la capacità della lettura di una partita e anche questo fa parte di un’acquisizione di un’identità”.

SE BEHRAMI E DESTRO“Sono entrati dei giocatori che possono dare un grandissimo contributo a noi. E’ chiaro che sapevamo che si sarebbero messi nella condizione di lavorare più degli altri. Il nostro obiettivo è portarli a lucido il più possibile. Sono soddisfatto di come stanno lavorando ma il gruppo è pensare che ogni elemento può giocare dal primo minuto”.

SU CRISCITO ASSENTE – “Mancando Mimmo gioca uno fra Goldaniga e El Yamiq, ognuno può essere chiamato in causa. E’ normale che in una rosa un giocatore può giocare più del compagno. E’ la concezione di gruppo: se la mentalità è al top prendi una considerazione incredibile”.

SUL FATTORE DI CASA“Giocare nel nostro stadio dovrebbe far rizzare i peli per il gusto che ha, per l’energia che trasmette. E’ come mettersi a ballare senza sentire la musica. Sono inscindibili le cose. Il piacere di essere sostenuto dalla tua gente è una cosa tra le più belle. La cosa importante è che tu creda in quello che stai facendo. Ai ragazzi chiedo di credere nel loro lavoro perché io ci credo fermamente”.

SU PANDEV ESEMPIO“Tutti devono essere d’esempio a tutti perchè puoi essere chiamato in causa in gara. Goran può aiutare i compagni a vivere meglio certe situazioni. Togliamo la possibilità di parlare dei singoli. Sostituiamo l’io al noi”.

 

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