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La partita con la Roma “ci ha dato grande convinzione. A lunghi tratti abbiamo dominato la gara. Le occasioni che ha creato la Roma però è stata brava a sfruttarle. Sappiamo di avere delle lacune da colmare, ma molte cose mi hanno soddisfatto”. Così Vincenzo Italiano, allenatore della Fiorentina, alla vigilia della sfida casalinga con il Torino. Squadra che “per idea e mentalità dell’allenatore fa grande pressione. Sulle seconde palle ha messo in difficoltà l’Atalanta”, ha spiegato il tecnico in conferenza stampa. “Verranno ad aggredirci, faranno battaglia sui palloni ‘sporchi’. Juric però sa anche far giocare le sue squadre. Noi dobbiamo reagire alla sconfitta in termini di punti, e partire dalle cose positive fatte all’Olimpico. Belotti? Gli auguro il record di goal dalla prossima, dopo di noi”.
“Le pressioni? Sugli allenatori rimangono sempre e sono enormi. Sono contento di averle e di avere giocatori che mi sono meritato l’opportunità di allenare. E’ normale che a tutti piaccia vincere, e va fatto con giocatori di valore e con una forte ‘identità’, ha sottolineato Italiano. Quanto all’atteggiamento che chiede ai suoi, “tutte le squadre devono lottare su ogni pallone per cercare di lavorare al meglio e sfruttare il fattore campo. Continuare a migliorare nella gestione della palla”. Italiano si è poi soffermato sul nuovo arrivo Torreira. “Calciatore di qualità che può dare tanto. In un centrocampo a ‘tre’ fare bene anche con Pulgar e non solo”.
Poi l’allenatore viola ha parlato di alcuni singoli: “Tutti si devono guadagnare la maglia da titolare. Maleh sta facendo bene, ma ogni settimana si lotta per un posto. Il valore di Castrovilli non si discute e tutti devono essere pronti. La formazione la sanno un’ora e mezza prima della partita, quindi tutti devono essere sulla corda. Callejon? Mi è dispiaciuto toglierlo dal campo dopo 17′ per situazioni di gioco. Avevamo preparato la partita in una certa maniera e poi è cambiato tutto”. Infine, una battuta sui tifosi: “Non vediamo l’ora di iniziare la partita con loro. Il pubblico può essere determinante per il risultato finale. Mi auguro che tutti siano con noi per 90′ e poi possono giudicare con applausi o meno se si sono divertiti. Ma il pubblico può darci davvero una spinta in più”, ha concluso.
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