Serie A

Fiorentina, Commisso punge Nedved: “Troppo agitato. Forse gli serve una camomilla”

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Rocco Commisso - Foto mediacom communications corporation CC BY SA 3.0

“Il giorno della vittoria con la Juve eravamo qui con mia moglie a vedere la partita, ho temuto fino al momento del terzo gol perché poteva sempre succedere qualcosa, quelli della Juve li vedevo molto agitati, forse gli serviva un tè, una camomilla, specie a Nedved. I tifosi sono stati splendidi, ci hanno aiutato molto e speriamo di andare avanti così. Come abbiamo festeggiato? Non vado al ristorante da un anno… Un pochino di moscato, quello sì. Tutti ci hanno messo qualcosa in più, il dato più significativo è quello che dice che abbiamo fatto più falli noi”. Queste le parole del presidente della Fiorentina, Rocco Commisso che è intervenuto ai microfoni di Radio Bruno Toscana tornando a parlare della gara contro la Juventus vinta dal club viola per 3-0.Chiesa? Forse i nostri giocatori volevano mandare un messaggio, difendere la società riservandogli un trattamento particolare -ha proseguito Commisso – Quando uno va via come ha fatto lui è inevitabile che i rapporti si spezzino, e se c’è una cosa che ho imparato è di mantenere sempre una buona reputazione anche quando si cambia strada. Purtroppo Chiesa non l’ha fatto“, ha concluso.

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