Serie A

Fiorentina, Commisso: “Noi in regola, altre squadre no ma nessuna penalità”

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Rocco Commisso - Foto mediacom communications corporation CC BY SA 3.0
Le regole nel calcio italiano devono essere più trasparenti, la Fiorentina è una società senza debiti, paga gli stipendi regolarmente, non è possibile che ogni 6 mesi porti soldi in Italia per rientrare nell’indice di liquidità, mentre squadre come Juventus e Inter non lo fanno. Non va bene, c’è un senso di falsità in questo calcio”. Così Rocco Commisso, presidente della Viola, in un intervento da Firenze alla trasmissione “90° minuto” di Rai Due.Deve esserci trasparenza nei conti invece da quel ho letto le norme non sono state rispettate da Juve che ha 200 milioni di perdite, altri 150. Eppure non mi risulta che abbiano avuto delle penalizzazioni in classifica o sul mercato” ha aggiunto Commisso.

Noi paghiamo tutto, non abbiamo debiti – ha ribadito il numero uno del club gigliato -. Dobbiamo avere un campionato trasparente dove tutti sono trattati in modo uguale e con regole uguali per tutti”. Intanto però, Commisso si gode l’ottimo avvio di stagione della Fiorentina, in attesa della sfida di martedì al Franchi con l’Inter, dove mancherà Castrovilli. Il centrocampista è stato infatti appena dimesso dall’ospedale dopo il trauma al fianco riportato in seguito allo scontro con un palo nella gara contro il Genoa.

Speriamo che la Fiorentina possa un giorno arrivare ai livelli delle squadre di Percassi, Lotito e De Laurentiis, tre presidenti che hanno fatto un ottimo lavoro comprando le società in fallimento o quasi – ha proseguito il patron viola -. Io ho acquistato il mio club a prezzo pieno e ci ho investito finora 350 milioni”. Commisso ha parlato anche di Dusan Vlahovic, che non ha firmato il rinnovo: ”Abbiamo un buonissimo rapporto con lui e la sua famiglia, sa che voglio il suo bene e che qui è trattato in modo eccellente. Hanno la nostra proposta, aspettiamo il suo procuratore. Speriamo di arrivare all’accordo prima che io torni in America”.

Una battuta poi anche sugli arbitri: ”A volte sbagliano per una squadra, altre volte per un’altra…Ieri a Genova siamo stati penalizzati al 95′, per fortuna eravamo avanti di due gol. Ma niente polemiche. Ho visto che ieri Gasperini era sorridente, aveva vinto. Ha passato una settimana a piangere, quelli del nord piangono sempre, speriamo si diano una calmata”. ”Sky deve imparare che non controlla lo sport in Italia – ha concluso Commisso –, la competizione con Dazn fa bene a loro e al nostro calcio. Abbiamo chiuso il contratto più importante della Serie A in America e sono fiero di aver portato più soldi io di quanti non ne faccia la MLS”.

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