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Aurelio Andreazzoli ha parlato alla vigilia della settima giornata di Serie A. Il suo Empoli sarà di scena all’Olimpico contro la Roma di Mourinho dopo le due belle vittorie consecutive rispettivamente contro Cagliari e Bologna. Sugli avversari, reduci dal k.o. nel derby contro la Lazio: “Credo che il derby, anche se è stata una situazione che incide sempre, sia passato. Con la presenza del pubblico numeroso penso che il derby da domani alle 18 sia dimenticato. La Roma è forte, lo dicono i fatti. Grosse qualità e fisionomia non indifferente. Un avversario oltremodo pericoloso, vogliamo vedere a che punto siamo e credo sia la partita ideale per avere questo confronto”.Â
Andreazzoli si è poi soffermato sul buon momento di forma dei suoi ma occhio ad abbassare la guardia: “Noi sapevamo di avere un percorso da completare, ma siamo ben lontani. I tempi sono talmente ristretti che è evidente che dobbiamo ancora avere del tempo per metterci a posto. Siamo arrivati a un momento in cui stiamo raccogliendo il frutto delle esperienze fatte. Non abbiamo fatto cose particolari, ma piccoli passi in avanti. Anche indietro certo ma come detto spesso sono a volte più formativi”.
Il tecnico dei toscani ha poi risposto così quando gli hanno chiesto delle ripartenze, un qualcosa che la Roma può soffrire: “Una squadra come la Roma ti offre tante difficoltà che non sono nemmeno programmabili o visibili. Chiaramente non c’è una soluzione sola per affrontarli, abbiamo un nostro modo di essere e cercheremo di migliorarlo, ma non c’è un piano A e un piano B. Per me è il piano A che deve essere migliorato sempre”. Infine un commento sul suo ritorno nella Capitale, una città che Andreazzoli conosce molto bene: “La partita non è diversa dalle altre, torno molto volentieri, è un posto dove ho vissuto benissimo. Ho a Roma molti amici e qualche fratello, e quindi torno volentieri in un posto che mi ha accolto con molto affetto”.
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