Serie A

Dove è finito Vlahovic? Trenta minuti in due partite: il tormento pubalgia

Qualcuno la definisce il dramma del calciatore, di certo la pubalgia è uno degli infortuni più comuni del mondo del calcio. Si prenda il caso di Dusan Vlahovic. Lui credeva di essersi lasciato alle spalle il problema in estate, ma il dolore è tornato e lo ha fatto proprio a poche settimane dal Mondiale in Qatar. La gestione con la Juventus non è bastata per salvare l’esordio, anche se la doppietta contro il Bahrain nell’ultima amichevole con la Serbia sembrava essere il pass per un torneo da vivere con la tranquillità di uno dei protagonisti più attesi. In estate Vlahovic si era sottoposto a terapie, riducendo al minimo anche le ferie. Eppure, il serbo non gioca in campionato dal 21 ottobre, avendo saltato gli ultimi quattro appuntamenti. Una partita giocata per intero invece manca dal derby vinto col Torino. Ora in Qatar il trend non è diverso. L’attaccante è entrato al 66′ contro il Brasile, senza riuscire ad incidere in mezz’ora. Nel finale del match col Camerun, l’ex Fiorentina non è entrato nemmeno sul 3-3. L’ennesima prova di una condizione che inizia a preoccupare e non poco Serbia e Juventus.

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