Serie A

Dal caos rinvio al derby. L’infrasettimanale è una resa dei conti

Il pallone della Serie A Tim 2017-2018 - Foto Antonio Fraioli

Tra fatiche, polemiche sul protocollo e corse Scudetto e salvezza infuocate, la Serie A si prepara a vivere un turno infrasettimanale che vedrà incrociarsi i destini delle due metà delle classifiche. Un derby e nessuno scontro diretto. Anzi, con l’eccezione del Napoli impegnato col Sassuolo, le altre coinquiline dei piani alti se la dovranno tutte vedere con le concorrenti per la salvezza. A partire dalla Lazio, impegnata (ma probabilmente non martedì) contro un Torino decimato dai casi Covid e al centro di un potenziale conflitto tra autorità sulla falsariga di quello ad ottobre per Juventus e Napoli. Stavolta i positivi sono molti di più (dieci nel gruppo squadra), con tanto di variante inglese e con una sentenza del Collegio di garanzia del Coni alle spalle che rimescola le carte in tavolo. Il nostro orientamento è di giocare, lo abbiamo sempre sostenuto”, dice Dal Pino prima di aggiungere non senza una nota amara: “Valuteremo anche sulla base della decisione del Collegio di Garanza che purtroppo ha creato un precedente di giurisprudenza sul caso Juve-Napoli“. Sono due le ipotesi più probabili: se non emergono altre positività, un rinvio di 24 ore; altrimenti alla prima data utile. L’altra sfida del martedì di anticipi offre Juventus e Spezia all’Allianz Stadium, entrambe reduci da due pareggi che però hanno significati radicalmente diversi per i due club. Il punto di Verona è una frenata, l’ennesima per Pirlo che vede scappare via sia Inter che Milan. Una rimonta d’oro invece per gli uomini di Italiano che fermano il Parma e guadagnano un punticino d’oro nel cammino verso la salvezza.

Ostacolo Sassuolo per un Napoli che è ripartito dopo il bel successo sul Benevento. L’Atalanta cerca continuità da super favorita contro un Crotone e con più di una possibilità nel procedere col turn over. Dopo aver vinto nove gare interne di fila, l’Inter cercherà di consolidare la vetta anche in trasferta contro un Parma alla ricerca disperata di punti. Con sessanta gol segnati in ventiquattro partite, l’Inter non vuole fermarsi e vuole provare ad allungare su un Milan impegnato contro l’Udinese senza Ibra, acciaccato e in pieno spirito sanremese e Calhanoglu. La vittoria dei rossoneri contro la Roma è stata dirompente: numero monstre di occasioni da gol, ben quindici e col maggior numero di dribbling riusciti (18) del precedente turno di campionato. In compenso, la squadra di Fonseca di chance da rete ne ha costruite otto, tutt’altro che poche anche se insufficienti nel match contro Rebic e compagni. Al Franchi contro la Fiorentina sarà uno snodo e vincere è l’unica soluzione per restare aggrappati alla scia della corsa al quarto posto. Rischia di avere meno fascino del solito il derby di Genova. Un po’ per la classifica tranquilla di entrambe e un po’ per l’assenza di pubblico. Di fronte, due uomini derby: Ballardini non l’ha mai perso al Ferraris, Ranieri in Italia è uscito sconfitto due volte soltanto, entrambe sulla panchina blucerchiata. Insomma, il derby è sempre il derby e il maxi turn over del week end lo dimostra.

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