Simone Inzaghi - Foto Antonio Fraioli
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“Dalla partita del 10 settembre contro il Milan dovremo giocare ogni tre giorni fino a Natale: sarà difficile, un percorso lungo e faticoso, e noi sappiamo di dover sostituire Hoedt e Keita per completare la rosa, visto che abbiamo problemi numerici. Se mi piace Paletta? Sì”. Queste le parole dell’allenatore della Lazio Simone Inzaghi a cinque giorni dalla chiusura del calciomercato.
“Abbiamo parlato di Paletta – ha ammesso il tecnico biancoceleste in conferenza stampa alla vigilia della sfida sul campo del Chievo, seconda giornata di campionato – Anche se non è mancino come Hoedt è sicuramente un giocatore importante. E poi gioca da diversi anni in Italia e ha grandissima esperienza, quindi sarebbe un giocatore pronto all’uso. Il rinnovo di Stefan de Vrij? È un bravissimo ragazzo ed è contentissimo di vestire questa maglia: penso sia un punto fermo di questa squadra per il presente e anche per il futuro”.
Infine una battuta su Keita, ancora indisponibile: “Un reintegro in squadra se non dovesse essere ceduto? Ne riparleremo dopo il Chievo, ora sono concentrato sulla partita di Verona. In ogni caso sul mercato abbiamo due buchi da colmare: se arrivasse qualche giocatore di esperienza, già rodato nel campionato italiano, mi andrebbe benissimo perché si azzererebbe il problema dell’inserimento”.
Inzaghi presenta poi la sfida contro il Chievo Verona, alla ricerca della prima vittoria in campionato dopo il pareggio con la Spal, in scena domani sera alle 20.45 allo stadio Bentegodi: “Affronteremo una squadra non semplice, la sconfitta dell’anno scorso brucia ancora perché ci tolse tre punti importanti. Sappiamo cosa andremo ad affrontare, ci siamo preparati nel migliore dei modi e dovremo fare una partita che ci permetta di fare risultato pieno a Verona. Si dovrà vedere una Lazio affamata perché voglio la prima vittoria del campionato“.