Serie A

Caso Gasperini: “No comment”. L’Atalanta: “C’è un’udienza, non c’è altro da dire”

Gian Piero Gasperini, Atalanta - Foto Antonio Fraioli

La notizia delle ultime ore in merito al deferimento del tecnico dell’Atalanta Gian Piero Gasperini davanti al Tribunale Nazionale Antidoping non ha scosso l’ambiente nerazzurro. Stando a quanto riferito dall’ANSA l’allenatore il prossimo 10 maggio dovrà comparire davanti al presidente Adele Rando per aver insultato un ispettore della NADO (Organizzazione Nazionale Antidoping) durante un controllo a sorpresa e inveito contro l’intero sistema antidoping, interrompendo un test in corso su un calciatore dell’Atalanta e obbligando il giocatore ad andare ad allenarsi.

Il procuratore del TNA Pierfilippo Laviani ha contestato a Gasperini la violazione dell’articolo 3 comma 3 del codice, per aver ritardato un test su uno dei 4 giocatori interessati, completato dopo l’allenamento, in sede a Zingonia il 7 febbraio scorso. Il tecnico ha rifiutato il patteggiamento a 10 giorni di sospensione e ora ne rischia il doppio, come da richiesta dello stesso Laviani, anche se la sanzione massima prevista sarebbe di sei mesi. Dalla società hanno già fatto sapere che non ci sara’ una presa di posizione ufficiale sull’accaduto. Gasperini non potrebbe avere contatti con tesserati per tutta la durata della sospensione, saltando anche le ultime tre partite di campionato contro Benevento, Genoa e Milan e la finale di Coppa Italia contro la Juventus del 19 maggio a Reggio Emilia.

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