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Ultima data utile, 30 giugno. Luciano Spalletti si dà un limite: “Se non vinco qualcosa entro la mia scadenza contrattuale, me ne vado”. Il tecnico della Roma spiazza squadra e tifosi con un’intervista molto forte a France Football. Senza peli sulla lingua, prima della sfida contro la Juventus, l’allenatore ha parlato ai microfoni della rivista francese, che ha fatto da detonatore. E ora le sue parole esplodono in Italia.
Non si tratta di una sorpresa assoluta, in verità. Più volte Spalletti ha sottolineato come il suo rientro a Roma fosse indissolubilmente legato alla vittoria di un titolo che, all’ombra del Colosseo, gli è sempre sfuggito. Se ciò rappresentava un grande stimolo all’inizio del campionato, con gli attuali risultati e una super-Juventus di mezzo, ora si può trasformare in un boomerang.
Il mister conserva intatta, tuttavia, la fiducia dell’ambiente. L’amministratore delegato giallorosso Gandini (che ha sostituito James Pallotta in una cena di Natale a cui mancavano anche Totti, De Rossi e Dzeko per problemi di influenza) ha ribadito che il futuro di Spalletti resta nelle sue mani: “Lui sta facendo di tutto per essere riconfermato – ha detto Gandini – e i risultati ottenuti sono in linea con le attese. Certo, c’è amarezza per la sconfitta di Torino, ma abbiamo dimostrato di saper competere”.
Altro colpo alla futura stabilità dello spogliatoio della Roma lo assesta Radja Nainggolan, che sembra aver iniziato un vero e proprio braccio di ferro con la società per il rinnovo contrattuale: “Ci sono stati dei patti sull’adeguamento che ci eravamo ripromessi e ora stiamo cercando di risolvere. Io quello che dovevo e volevo fare l’ho fatto”. Ora, dunque, toccherà alla controparte decidere il da farsi. Intanto, molti club di Premier League restano alla finestra per capire l’aria che tira.