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È stato rinviato al 16 gennaio il procedimento sportivo di primo grado a carico di Fabio Lucioni, deferito dal procuratore nazionale di Nado Italia Alberto Cozzella per l’utilizzo di clostebol, sostanza vietata. La notizia si apprende da ambienti vicini al club campano. La Prima Sezione del Tribunale nazionale antidoping di Nado Italia, riunita oggi negli uffici dello Stadio Olimpico di Roma, ha accolto l’eccezione presentata dall’avvocato Eduardo Chiacchio, legale del medico Walter Giorgione, anche lui deferito per il coinvolgimento nel caso Lucioni: preso atto del cambio di imputazione deciso dal procuratore di Nado Italia nei confronti di Giorgione, i giudici hanno accordato nuovo tempo alla difesa.
Per quanto riguarda Lucioni, dopo due ore di camera di consiglio la Prima Sezione del TNA ha deciso che la posizione del calciatore va trattata contemporaneamente a quella del medico e dunque l’udienza è stata aggiornata al 16 gennaio. Nel frattempo il capitano del Benevento potrà tornare in campo per tre partite, a partire da sabato 23 dicembre quando la squadra campana sarà impegnata a Marassi contro il Genoa: la sospensione cautelare di Lucioni, infatti, era già stata prorogata per trenta giorni lo scorso 21 novembre dalla Prima Sezione del Tna e non può essere rinnovata nuovamente.