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Bagarre Champions. Atalanta di misura, la Juventus ora rischia grosso

Andrea Pirlo
Andrea Pirlo - Foto Antonio Fraioli

Mentre infiamma il dibattito sulla Superlega, la Juventus rischia di non giocare in Champions League nella prossima stagione. Al Gewiss Stadium l’Atalanta batte i bianconeri di Andrea Pirlo come non le riusciva dal 2001 e vola al terzo posto in classifica con 64 punti, grazie ad una striscia di cinque vittorie consecutive che la proiettano come favorita per un posto in Champions League, oltre alle milanesi. Una rete di Malinovskyi nel finale, con deviazione di Alex Sandro, condanna la Juventus ad un rush finale che può valere solo la qualificazione in Champions League. Come riportano le statistiche della Lega Serie A, l’Atalanta in questo girone di ritorno di Serie A sta viaggiando a una media di 2.27 punti a partita (8V, 1N, 2P), vale a dire la miglior media punti nella seconda parte della stagione da quando Gasperini allena i nerazzurri. Senza Cristiano Ronaldo e con Chiesa costretto ad uscire per infortunio, la formazione bianconera crolla nel confronto con la scorsa stagione: sono tredici i punti in meno per Pirlo che ora rischia per il futuro. La qualificazione in Champions League è il minimo, senza il pass in tasca la Juventus sarebbe costretta non solo a cambiare, ma anche a dare vita ad una rivoluzione totale. Manca ancora la continuità, quella che contro il Napoli sembrava essere stata trovata. Una nuova illusione, per una Juventus che è passata dal sogno del decimo titolo consecutivo al dover combattere per un posto nel massimo torneo continentale.

Anche perché sotto c’è chi spinge. La Lazio (una gara in meno) batte tra rigori e autoreti il Benevento con un rocambolesco 5-3 che accende la corsa Champions e condanna i sanniti ad un finale di stagione all’insegna della corsa salvezza. Dopo otto giornate, Immobile torna al gol e lo fa con una doppietta. Prosegue l’incubo autogol per il Benevento che è la squadra ad averne commessi di più nei cinque migliori campionati: sei, uno in più dello Schalke. Per la salvezza servirà anche un pizzico di fortuna.

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