L’impresa dell’Atalanta ha fatto il giro del mondo. Uno dei primi tifosi della “Dea” non può che essere Antonio Percassi, presidente dei bergamaschi. Il patron si è raccontato alla Gazzetta dello Sport in seguito alla qualificazione agli ottavi di Champions League: “Avevo deciso di essere dove potevo stare da solo, a casa – ha affermato -. Volevo potermi disperare o piangere per la felicità. E l’ho fatto. Non sono andato alla festa, ho preferito andarli a trovare a Zingonia. Gli ho detto: ‘Avete fatto una cosa incredibile. Avete regalato un sogno alla gente bergamasca’. A maggio abbiamo fatto un pezzo della nostra storia e ci siamo detti: ora andiamo all’università per imparare. Dopo le prime partite ci davano per spacciati, poi nelle ultime tre abbiamo giocato un gran calcio
Sull’infortunio di Duvan Zapata, Percassi è fiducioso: “Tornerà quando starà bene, non abbiamo fretta. Puntiamo ad averlo a inizio gennaio. Aspettiamo indicazioni da Gasperini per il mercato. Sono già stati fatti dei ragionamenti, che affronteremo dopo il Milan. La squadrà è già forte, ma se ci sarà occasione di migliorarla non ci tireremo indietro”.
