Serie A

Atalanta, Gasperini: “A Napoli sarà un esame duro ma prestigioso”

Gian Piero Gasperini, Atalanta - Foto Antonio Fraioli

Le parole di Gian Piero Gasperini, allenatore dell‘Atalanta, nella conferenza stampa pre Napoli, partita valida per il turno infrasettimanale di Serie A. Il tecnico della Dea parla subito dei partenopei: “Domani è un altro esame, il più difficile. A Napoli sarà un esame duro ma prestigioso, ti danno una bella forza per affrontare gli altri. La difficoltà della gara la conosciamo, insieme ad Inter e Juventus è la squadra più forte del campionato. Vediamo quello che riusciamo a fare, conta anche per la classifica. Non sarà decisiva, siamo alla decima di campionato. Se vanno bene ti danno spinta. Deve essere un vantaggio e non una difficoltà”. Sulle voci che affiancano l’Atalanta a una possibile outsider per lo scudetto il mister bergamasco risponde così: “Noi abbiamo i piedi ben piantati a terra. I complimenti ci fanno piacere, ci rendiamo conto che quando si parla di scudetto stiamo parlando di una cosa mediatica. Vogliamo rimanere nella parte più alta della classifica, l’obiettivo è quello di rimanere dove siamo arrivati. Cerchiamo di sfruttare questo inizio di campionato, la nostra gente è così entusiasta”. 

Gasperini parla poi dei singoli con Masiello e Palomino ancora in dubbio, Zapata che è in via di guarigione, mentre su Muriel dice: “Lui si esprime meglio più vicino possibile alla porta. Ha la capacità di controllo ed un’immediatezza di tiro, è un tipo di attaccante diverso, va usato dentro l’area dove è difficile marcarlo, nel ruolo di Ilicic fa più fatica”. Torna poi a parlare del Napoli: “Noi ci siamo creati un po’ di credibilità, il fatto dei tre punti non significano niente. Le distanze sono corte, non ci sono margini. La novità è veramente corta. Abbiamo la possibilità di avere un vantaggio per essere tranquilli. Alla fine la concentrazione rimane sulla gara, il Napoli sarà un grande test anche perché hanno un modo simile di giocare al Manchester, sarà un test per cercare di fare meglio alcune cose. Avrei preferito giocarla con una settimana di riposo. Il Napoli per me rimane una squadra di assoluto valore al pari di Inter e Juventus”.

 

 

 

 

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