Serie A

Atalanta, controllo antidoping a sorpresa: Gasperini insulta ispettore, rischia 20 giorni di squalifica

Gian Piero Gasperini, Atalanta - Foto Antonio Fraioli

Il procuratore antidoping Piefilippo Laviani ha deferito Gian Piero Gasperini, tecnico dell’Atalanta, richiedendo una squalifica di 20 giorni complessivi. L’allenatore del club orobico è stato accusato di aver interferito con un controllo antidoping a sorpresa durante un allenamento quotidiano dei nerazzurri, protestando sulle modalità adottate dagli esperti sul luogo. “Ha insultato un ispettore durante un controllo a sorpresa e inveito contro l’intero sistema antidoping, interrompendo un test in corso su un calciatore dell’Atalanta e obbligando il giocatore ad andare ad allenarsi“. Con queste parole, Laviani ha accusato Gasperini e avanzato una richiesta per sanzionare il tecnico italiano, il quale potrebbe dover essere obbligato a star lontano dai propri ragazzi per un periodo pari a 3 settimane; durante il possibile periodo relativo alla squalifica, vi sarebbe la finale di Coppia Italia contro la Juventus.

Situazione delicata per quanto concerne Gasperini, il quale ha peccato di eccessivo nervosismo. L’episodio in questione è avvenuto in data 7 febbraio 2021, mentre l’ispettore contro cui l’allenatore ha inveito corrisponde a un rappresentante di Nado Italia. Laviani ha proposto un patteggiamento a Gasperini, facendo sì che la squalifica potesse essere dimezzata a 10 giorni totali, sebbene il tecnico non abbia accettato il patteggiamento stesso. L’udienza dibattimentale è si svolgerà lunedì 10 maggio, giorno dopo il quale vi sarà un responso definitivo.

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