Calcio

Serie A, le pagelle di Napoli – Milan

Maurizio Sarri - Napoli

Dopo il deludente pareggio contro il Pescara, il Napoli mette a segno il primo successo stagionale nella seconda giornata di Serie A, protetto dalle mura del San Paolo. Il MIlan aggancia i partenopei sul 2-2 ma viene poi beffato sul 4-2 targato Callejon. Se la doppietta inferta da un Milik in grande spolvero non fa rimpiangere le giocate di Gonzalo Higuain, d’altra parte il Napoli conferma ancora una volta, come in un copione di un film già visto, incapacità nel gestire il vantaggio, ma riesce a prevalere sul finale. Gli azzurri rialzano la testa dopo un avvio a tinte rossonere: la formazione di Vincenzo Montella imbottiglia il Napoli nella propria trequarti campo, effettuando un pressing asfissiante nei primi minuti e sfiorando la rete del vantaggio. Nel miglior momento del Milan, è però il Napoli a colpire nel segno: l’idea nasce da una pregevolezza di Mertens, concretizzata da Milik, alla prima doppietta stagionale. I rossoneri riaprono però i giochi con la rete di Niang ed il pareggio dei conti firmato da Suso: soltanto un’illusione infranta dalla rete del Napoli, che conquista tra mille sofferenze 3 punti fondamentali in un finale da brividi con il Milan in doppia inferiorità numerica.

NAPOLI

Reina 5.5
Quasi spettatore non pagante nel primo tempo, viene chiamato in causa unicamente in occasione del tiro di Romagnoli dalla distanza: un’uscita un po’ scomposta tra i pali che tuttavia dà sicurezza alla difesa partenopea. Nel secondo tempo si lascia sorprendere, non senza responsabilità, dal tiro decentrato di Niang, imparabile invece la conclusione di Suso.

Hysaj 6
Svolge il suo compito senza demeritare, buona capacità di impostazione. Dà sicurezza al reparto difensivo, puntuale sulle chiusure ai danni degli avversari.

Koulibaly 5.5
si fa saltare a metà campo su Bonaventura in avvio del secondo tempo, spesso si fa trovare impreparato sugli affondi e le ripartenze degli attaccanti rossoneri.

Albiol 5.5 (dall’89’ Chiriches: sv)
Qualche imprecisione in fase di recupero, riesce però a riprendere le redini del match nella seconda frazione di gara.

Ghoulam 6
Stacca la sua presenza numero 100 con la maglia azzurra. Trova il riscatto dopo esser stato annoverato tra i peggiori in campo nel match contro il Pescara.

Allan 5.5
Tanta corsa, qualche imprecisione di troppo in fase di possesso pregiudicano la sua gara consentendo le rovinose ripartenze agli avversari. (dal 73’ Zielinski: sv)

Jorginho 6
Grande assente nella disastrosa trasferta di Pescara, il Napoli ritrova il suo regista. Preciso in fase di impostazione, gestisce bene il possesso palla.

Hamsik 6
Uno dei pilastri centrali sul quale si fonda il Napoli di Sarri. Sempre presente in fase di impostazione dell’azione offensiva, si conferma sempre più il leader morale della squadra.

Callejon 7
Gran controllo, preciso in fase di impostazione. Baluardo imprescindibile nell’organico azzurro, le azioni più insidiose nascono dai suoi spunti. Sigla il gol della vittoria insaccando il pallone alle spalle di Donnarumma.

Milik 7
Si carica sulle spalle il peso di un’intera squadra, facendo dimenticare almeno per stasera Higuain. Serata perfetta al suo esordio da titolare: la doppietta azzurra porta la sua firma. Grande personalità e tanta sicurezza nelle vesti del bomber. Al 18’ gela Donnarumma respingendo il palo trovato da Mertens, al 33’ consolida il vantaggio partenopeo segnando di testa su calcio d’angolo un gol da vero centravanti.

Mertens 7.5
Il belga dimostra di meritare ampiamente la fiducia di Sarri. Non segna ma fa segnare: è suo l’inconfondibile marchio di fabbrica sulle reti di Milik. Al 10’ il palo gli strozza in gola la gioia del gol. Vero e proprio jolly, è prezioso sia in fase di copertura che d’attacco. Una spina nel fianco per i rossoneri, si rende protagonista anche in occasione del gol di Callejon: suo il tiro respinto da Donnarumma (dal 78’ Insigne: sv)

MILAN

Donnarumma 6.5
Non ha responsabilità sulle insidiose conclusioni di Milik che regalano il vantaggio agli azzurri. Grande reattività e buoni riflessi in occasione della duplice parata sui tiri di Mertens. Risponde puntuale respingendo l’ennesima conclusione del belga, ma viene beffato dalla prontezza di Callejon.

Abate 5
Al 7’ avrebbe potuto cambiare senza dubbio le sorti del match, ma si divora letteralmente la rete dell’1-0. Non spinge quanto dovrebbe sulla fascia, Mertens diventa un vero e proprio incubo per lui. Si lascia sorprendere anche in occasione del 3-2, non riuscendo ad impedire la giocata di Mertens (dall’80’ Calabria: sv)

Gomez 5
Impreciso, si prende molti rischi. E’ stato chiamato a rivestire il ruolo di vice Romagnoli come sostituto di Paletta ma non apporta la giusta sicurezza alla difesa rossonera.

Romagnoli 5.5
Prestazione non ad altissimi livelli, viziata nel finale di gara da una clamorosa autorete che chiude il match su un impietoso 4-2.

De Sciglio 5.5
Lavoratore silenzioso ed instancabile, puntuale nelle chiusure. Svolge il suo ruolo con estrema sicurezza e capacità. Non fa rimpiangere Antonelli, al quale è stato preferito.

Kucka 5
Poca consistenza a centrocampo, tanti falli e poche iniziative realmente insidiose. Si lascia anticipare con eccessiva ingenuità da Milik in occasione della rete del 2-0. Finale amarissimo per lui, che rientra anzitempo negli spogliatoi.

Montolivo 5.5
Poco reattivo a centrocampo, commette qualche ingenuità di troppo. Prestazione sottotono.

Bonaventura 6
Buona performance per lui, gestisce bene il possesso palla sacrificandosi per la squadra. Si rende protagonista nel finale di gara con un insidioso cross a giro che finisce tra le braccia di Reina.

Niang 6.5
Estremamente reattivo in avvio di match e veloce a scambiare sugli esterni. Prezioso in fase di non possesso, durante la quale si riscopre nelle vesti di marcatore su Jorginho.E’ l’uomo delle speranze rossonere: sua la rete che accorcia le distanze al 6’ dalla ripresa del match. Compromette la gara per un fallo su Reina che gli costa il cartellino rosso.

Bacca 5.5
Movimento in profondità e gran controllo nell’1 contro 1. Porta su la squadra con grande personalità confermando in un primo momento la buona prestazione contro il Torino. Si spegne nel corso del secondo tempo (dall’80’ Sosa: sv)

Suso 6.5
Fa scattare le azioni più pericolose in contropiede, buoni gli spunti offensivi per Niang e Abate. Nel secondo tempo regala il gol del 2-2 ai rossoneri: un sinistro a giro perfetto all’incrocio dei pali, imprendibile per Reina (dall’85’ Lapadula: sv)

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