Serie A, Frosinone – Inter 0-1. Decide il solito Mauro Icardi

I nerazzurri sono ora a 5 punti dalla Roma (con la partita in meno) e dal terzo posto, il piazzamento per la Champions non è semplice da raggiungere, mentre quello per l’Europa sembra consolidarsi: il Milan stasera sarà impegnato nella complicata sfida casalinga contro la Juve capolista. I ciociari, invece, sono penultimi in classifica e perdono l’occasione per allontanarsi dalla zona rossa, nonché dalla retrocessione.
All’avvio della prima frazione di gioco gli ospiti entrano subito in partita, lo schema stabilito dal mister – con Telles che spinge sulla fascia sinistra e scambia continuamente con Perisic – sembra dare immediatamente i suoi frutti. È proprio il brasiliano a impostare la prima azione pericolosa del match: sfonda dalla sinistra, con velocità, e mette la palla sul secondo palo; Telles però non trova nessuno in posizione e Icardi, alla sua centesima presenza oggi con la maglia dell’Inter, prova ad intercettare il pallone invano. L’Inter avanza con sicurezza e guadagna campo con passaggi lunghi, tutte le azioni partono sempre dalla sinistra e, agli ospiti, manca soltanto la determinazione e la cattiveria nelle conclusioni. Anche Jovetic, schierato titolare, non si fa attendere e serve un bel pallone per Biabiany che però calcia a lato. I nerazzurri prendono il sopravvento, il Frosinone si chiude e tappa ogni buco, Perisic si fa trovare sempre pronto: il croato è abile anche nell’ uno contro uno e riesce quasi sempre a superare l’avversario. Di tanto in tanto gli ospiti incappano nei soliti errori in difesa, ma i ciociari non hanno la lucidità di approfittarne. Le uniche occasioni da segnalare, per i padroni di casa, sono la bella conclusione di Frara, vivaio Juve, che si coordina ma non inquadra lo specchio della porta e il tiro troppo centrale di Kragl.

Il secondo tempo mostra un gioco più confusionario, le due formazioni sono meno ordinate, vogliono entrambe agguntare la vittoria e i 3 punti. L’Inter alza il baricentro, si sbilancia e concede un po’ troppo al Frosinone: l’ottimo rendimento a centrocampo da parte dei gialloblù mette in difficoltà gli ospiti. La fortuna, però, non è dalla loro parte e, gli uomini di Roberto Stellone, in 45 minuti, beccano per ben tre volte il palo: prima con Blanchard su calcio piazzato, poi con Paganini che è bravissimo a sorpendere Handanovic, infine con Pavlovic che batte una punizione perfetta. Il gioco si alterna, i nerazzurri tentano di impensierire gli avversari coi lanci lunghi, che però vengono sempre intercettati dai difensori ciociari, bravi a leggere la traiettoria. Al 74′, proprio quando la squadra di Mancini sembra soffire maggiormente, Perisic offre l’occasione più ghiotta del match a Mauro Icardi: l’argentino non delude, spunta al posto giusto, al momento giusto e segna il suo cinquantesimo gol. Il Frosinone perde terreno, si spaventa e comincia a marcare a uomo, la partita diventa più fisica e non mancano i falli. Blanchard, già ammonito, rimedia un cartellino rosso e lascia i suoi in 10, proprio nel finale di partita. Con un gol di svantaggio e l’uomo in meno, il match del Frosinone diventa davvero in salita; infatti i padroni di casa non sono in grado di ribaltare il risultato e soffrono fino alla fine, proteggendo la propria porta dalle incursioni avversarie.