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A margine della presentazione degli organici arbitrali per la stagione 2017/2018, il presidente dell’Aia Marcello Nicchi ha rilasciato alcune interessanti dichiarazioni. Argomento principale ovviamente la VAR, che fa già parlare molto di sè.
Il numero uno degli arbitri ha innanzitutto esposto un bilancio della passata stagione. “E’ stata una buona annata dal punto di vista tecnico, in cui gli arbitri hanno lavorato bene e sono stati ben supportati dalla dirigenza. Adesso ovviamente ci attende una nuova sfida tecnologica, ma non solo: siamo nel bel mezzo di un ricambio generazionale, perchè nei prossimi due anni cambieremo oltre il 50% dell’organico. Sarà quindi importante far crescere i giovani e programmare al meglio il futuro.” Nicchi annuncia anche che Damato continuerà per un’altra stagione: “Gli abbiamo concesso una deroga perchè ha fatto un’ottima stagione ed è stato leale nel corso degli anni.”
La VAR è stata ovviamente oggetto di molte domande, alle quali Nicchi ha così risposto annunciando anche le prime novità . “Gli arbitri di porta scompariranno e diventeranno arbitri di monitor – ha detto il presidente AIA – L’arbitro comunque deciderà sempre in campo, la VAR sarà utilizzata principalmente per gol, rigori ed espulsioni, oltre alle situazioni particolari di condotta violenta. L’addetto numero 1 controllerà le azioni, mentre l’addetto numero due continuerà a seguire il gioco. Quel che è certo è che chi si occuperà della VAR dovrà essere più aggiornato dei colleghi che scenderanno in campo.”
Nicchi precisa infine che i cambiamenti tecnologici devono prima passare da un cambio di cultura. “Dobbiamo eliminare il sospetto: la speranza è che con questi strumenti gli arbitri diventino quasi infallibili. Non abbiamo nulla da nascondere, visto che nessun arbitro dopo Calciopoli è stato coinvolto in vicende sospette.”