Sprofondo azzurro. L’Italia del calcio saluta le coppe europee con largo anticipo, addirittura a livello di ottavi di finale. Fuori la Lazio dopo la Juventus, la Roma, la Fiorentina, il Napoli e la deludente Sampdoria, che tanto ha fatto per meritare un posto in Europa e poi ĆØ caduta nel primo impegno estivo contro il modestoĀ Vojvodina, nero presagio del disastro completato stasera.
Serie A senza squadre nei quarti di finale delle due competizioni, dunque: non accadeva addirittura da quindici anni. Per consolarsi, si puĆ² guardare al dato della stagione 2011/12, quando portammo il Milan nei quarti di Champions League, poi eliminato dal Barcellona, ma raccogliemmo appena 11.357 come coefficiente stagionale Uefa, dato ancor peggiore rispetto a quello di quest’anno, un comunque misero 11.500. Una grande occasione sprecata, perchĆ© da luglio – quando partirĆ la nuova stagione delle coppe – potremmo scartare proprio quel 11.357 che tanto penalizzava il nostro ranking Uefa, ma in pratica lo sostituiremoĀ con questo 11.500. Un peccato perchĆ© mai come quest’anno il terzo posto della classifica Uefa, smarrito cinque anni fa e buono per qualificare quattro squadre (e non tre) in Champions League, era a portata di mano, con l’Inghilterra che continua a stentare.
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Dovremmo invece aspettare almeno un altro anno per attaccare la Premier League e riconquistare un posto in piĆ¹ nelle coppe. Ma l’impresa non sarĆ affatto semplice e spieghiamo perchĆ©. Al momento il distacco tra Inghilterra e Italia ĆØ di poco superiore a quattro punti, per la precisione 4.345. La Premier, perĆ², puĆ² sperare di fare altri punti in questa stagione grazie al Manchester City, qualificato ai quarti di finale della Champions, e al Liverpool, sopravvissuto al derby col Manchester United in Europa League. Nello scenario peggiore per l’Italia, se cioĆØ City e Liverpool trionfassero nelle rispettive competizioni vincendo tutte le cinque partite a testa ancora da disputare, l’Inghilterra guadagnerebbe altri tre punti nel ranking stagionale, staccando la Serie A di oltre 7 punti. PiĆ¹ realisticamente, l”Italia potrebbe chiudere la stagione con un gap compreso tra i 5 e i 6 punti.
Poteva andare meglio, anzi molto meglio. Ma la Serie A potrĆ affrontare la prossima stagione con un vantaggio: a luglio, come detto, saranno eliminati i coefficienti del 2011-12, appena 11.357 per l’Italia, 15.250 per l’Inghilterra. Dunque il distacco tra Premier e Serie A si ridurrĆ in un sol colpo di quasi 4 punti, per la precisione 3.893. Certo poi – per colmare la distanza residua, effettuare il sorpasso e poter tornare a schierare quattro squadre in Champions League dalla stagione 2018-19 (perchĆ©, se il 30 maggio 2017 saremo terzi nel ranking Uefa, sarĆ il campionato 2017-18 a qualificare un club in piĆ¹ per le successive coppe europee) – bisognerĆ fare molto meglio rispetto all’attuale stagione. E pensare positivo stasera ĆØ davvero complicato.
2011/2012 | 2012/2013 | 2013/2014 | 2014/2015 | 2015/2016 | Totale | |
SPAGNA | 20.857 | 17.714 | 23.000 | 20.214 | 18.928 | 100.713 |
GERMANIA | 15.250 | 17.928 | 14.714 | 15.857 | 15.142 | 78.891 |
INGHILTERRA | 15.250 | 16.428 | 16.785 | 13.571 | 12.750 | 74.784 |
ITALIA | 11.357 | 14.416 | 14.166 | 19.000 | 11.500 | 70.439 |
PORTOGALLO | 11.833 | 11.750 | 9.916 | 9.083 | 10.333 | 52.915 |
FRANCIA | 10.500 | 11.750 | 8.500 | 10.916 | 10.916 | 52.582 |
RUSSIA | 9.750 | 9.750 | 10.416 | 9.666 | 11.500 | 51.082 |
In nero i dati definitivi della stagione in corso: Russia e Italia non hanno piĆ¹ squadre in corsa nelle coppe europee.