Calcio

Nuovo Dpcm, Spadafora: “Per le scuole calcio si potrà fare allenamento, ma non partite”

Vincenzo Spadafora - Foto profilo Facebook

“Palestre, piscine e centri sportivi restano aperti! Proseguono partite e gare sportive dilettantistiche a livello regionale e nazionale, mentre per il livello provinciale, società e associazioni sportive ed enti di promozione proseguiranno gli allenamenti degli sport di squadra ma solo in forma individuale. Per fare un esempio: la squadra di una scuola calcio di giovanissimi o pulcini potrà continuare ad allenarsi, ma senza giocare partite”. Lo ha scritto il ministro dello sport, Vincenzo Spadafora, su Instagram commentando le ultime misure del DPCM firmato nella tarda serata di ieri dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte e dal ministro della Salute Roberto Speranza e che sarà valido sino al 13 di novembre. “Dopo un lungo confronto in Consiglio dei Ministri, con il CTS e le Regioni, è prevalsa una scelta di buon senso – ha proseguito Spadadora – Nelle prossime ore, insieme ai rappresentanti del settore, studieremo ulteriori misure di sicurezza per una maggiore tranquillità di tutti e scongiurare possibili chiusure”.

Poi l’appello: “ Vi rivolgo però un appello accorato: fate attenzione e rispettate al massimo le regole, in palestra come in qualsiasi altro luogo. È un momento davvero critico, non abbiamo ancora vinto la nostra guerra contro il coronavirus. Abbiamo chiesto già tanti sacrifici al mondo dello sport e abbiamo chiesto investimenti cospicui per il rispetto di rigide misure. Non è facile assumere certe scelte ma ho pensato non solo ai tanti gestori e ai lavoratori sportivi e a quanti frequentano le palestre per il proprio benessere psico-fisico ma anche ai tantissimi giovani, ragazze e ragazzi, che sono messi a dura prova dalle regole imposte dall’emergenza sanitaria e che trovano proprio nelle ore che trascorrono facendo sport un momento importante di sfogo e relax, essenziale per il loro equilibrio. Nessuna evidenza scientifica denuncia focolai in relazione all’allenamento individuale nei luoghi controllati. Sarebbe stato peggio spingere migliaia di appassionati e di giovani nei parchi cittadini piuttosto che proseguire in luoghi che rispettano regole e protocolli”.

Infine i ringraziamenti: “Ringrazio il presidente Conte, i parlamentari che si sono espressi chiaramente, i presidenti di Regione che col loro coordinatore Bonaccini hanno rivendicato con nettezza la volontà di tenere aperte palestre, piscine e centri sportivi con i loro rigorosi protocolli e in tutta sicurezza. Un’ultima cosa: non mettete mai in dubbio che io stia facendo l’impossibile, giorno e notte, per lo Sport!”.

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