Xherdan Shaqiri, attaccante della Svizzera, ex calciatore dell'Inter
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La Serbia, attraverso una nota pubblicata sul proprio sito ufficiale, ha annunciato l’invio di una protesta formale alla FIFA in merito a due episodi avvenuti in Svizzera e Svezia. Il segretario generale della Federcalcio serba, Jovan Shurbatovic, ha spiegato i dettagli delle vicende: “Stiamo preparando una lettera di protesta che invieremo alla FIFA in giornata. Chiederemo una reazione urgente e le sanzioni più severe contro Xherdan Shaqiri, per aver promosso l’organizzazione criminale terroristica “KLA” durante le sue dichiarazioni ai media, e contro la Federazione del Kosovo a causa dell’esposizione dello striscione “Il Kosovo è Albania” durante la partita in Svezia, in quanto riteniamo sia propaganda a supporto dell’idea di “Grande Albania”. La Federcalcio serba utilizzerà tutte le risorse legali per far punire i responsabili di questi eventi”.
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Xherdan Shaqiri, al termine del match tra Svizzera ed Irlanda del Nord, ha rilasciato la classica intervista ad una tv locale, ma in quel momento un tifoso gli ha messo addosso una giacca con il simbolo del KLA, ovvero l’Esercito di Liberazione del Kosovo. Il centrocampista del Lione, forse, non si è reso conto della gravità dell’episodio ed ha sorriso per poi togliersi subito l’indumento.
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