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Romania-Svezia, insulti razzisti ad Isak: l’Uefa pensa ad una sanzione disciplinare

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Durante il match fra Romania e Svezia, valido per le qualificazioni agli Europei 2020, l’effettivo svedese Alexander Isak ha ravvisato degli insulti razzisti nei suoi confronti, provenienti dalle tribune, specificatamente ululati intimidatori. Il giocatore in forza nella compagine ospite ha subito avvisato l’arbitro italiano Daniele Orsato, il quale in un primo momento ha fatto sapere di non sentir nulla e successivamente ha sospeso l’incontro.

Di seguito le parole dello stesso Isak, al termine del match: “Ho sentito gli ululati razzisti che arrivavano dalle tribune e ho avvisato l’arbitro, mi ha detto che non aveva sentito nulla, ma poco dopo è stato lui stesso a sentirli e a fermare la gara. Abbiamo parlato e poi il gioco è giustamente ripreso, ha fatto bene Orsato, ovviamente questi cori sono una vergogna, ma siamo preparati a tutto questo anche se fa male“. L’Uefa ha deciso di decretare un procedimento disciplinare in merito a quanto raccontato, giudicando inammissibile un comportamento di questo genere: si attendono responsi sull’effettiva gravità della sanzione.

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