Nazionali

Qualificazioni Europei 2020: il regolamento

Thomas Muller - Foto Antonio Fraioli

Cresce l’attesa in vista dell’inizio del percorso di qualificazione agli Europei 2020. Per via del formato itinerante del torneo, la modalità di qualificazione è stata rivoluzionata per sopperire all’assenza di qualificate d’ufficio. Prima della fase finale della competizione continentale, le qualificazioni verranno suddivise in due fasi: il turno di qualificazione a gironi (in programma da marzo a novembre 2019) e gli spareggi (previsti per marzo 2020). Nel turno di qualificazione le 55 Nazionali verranno suddivise (sorteggio in programma il 2 dicembre) in cinque gironi da cinque (Gruppi A–E) e cinque da sei (Gruppi F–J) con le prime due classificate di ogni raggruppamento qualificate per la fase finale.

Gli ultimi quattro posti saranno invece assegnati mediante gli spareggi, la cui partecipazione è decretata dalla Uefa Nations League. Quattro posti per gli spareggi sono attribuiti ad ogni lega della Nations League dalla D alla A con le vincitrici dei gironi di Nations League accedono agli spareggi solamente se la qualificazione non è ancora stata ottenuta. In caso invece di qualificazione acquisita nel corso dei gironi, va agli spareggi la squadra successiva nella rispettiva classifica di lega. Saranno quattro i  ‘percorsi’ degli spareggi e in ciascuno di questi le squadre verranno classificate dal 1° al 4° posto in base alla classifica generale di Nations League. Spazio quindi alle semifinali secondo questo schema: a) La squadra al primo posto gioca in casa affronta la squadra al quarto posto. b) La squadra al secondo posto gioca in casa contro la squadra al terzo posto. La vincitrice di ogni finale si qualifica alla fase finale e andrà a completare il quadro delle partecipanti.

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