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Italia, Mancini: “C’è rammarico, ci siamo lasciati andare, ma c’è ottimismo per il Qatar”

Roberto Mancini - Foto Sportface

“Abbiamo fatto una cosa straordinaria, abbiamo reso felici milioni di persone: è la cosa più bella, di cui andiamo orgogliosi tutti. Però l’Europeo è alle spalle, ora bisogna pensare ad altro”. Queste le parole e i pensieri di Roberto Mancini, ct della Nazionale che ha rilasciato una intervista ai microfoni di ‘Sky‘ parlando dell’Italia: “Rammarico per il Mondiale? Sì ma questo è il calcio, è lo sport. A volte meriti di vincere e non vinci, avremmo meritato di chiudere il girone molto prima. Ci siamo un po’ lasciati andare e ora dobbiamo rimboccarci le maniche e fare un grande lavoro nelle due partite. Ma io resto ottimista, così come sapevo che il nostro gruppo con la Svizzera sarebbe stato difficile. Pensavo di passare, ma sapevo sarebbe stato difficile. La gara di Basilea è stata dominata ma questo è il calcio, fortunatamente abbiamo ancora questa possibilità e dobbiamo fare il possibile per andare in Qatar. Ci sarà uno stage?
Troveremo il modo per vederci. Volti nuovi? “Questo dipende anche dal momento del campionato. Ci può essere chi è più in forma di un altro. La cosa più importante sarà averli tutti sani. Ci sono tanti giocatori che sono ancora in una fase di miglioramento e possono arrivare più forti. La nostra squadra può dare ancora tanto. Joao Pedro? Gioca in Italia da tanti anni, sappiamo tutti che ha qualità tecniche elevate. Zaniolo seconda punta? Sì. Ci sono tanti giocatori che possono crescere tanto e per me sarà importante andare al Mondiale perché credo ci siano 10-12 giocatori che possono migliorare molto andando al Mondiale, se ci andremo”.

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