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Italia-Argentina, Mancini: “A Wembley si conclude un ciclo. Non posso costringere i club a far giocare i giovani”

Roberto Mancini
Roberto Mancini, Nazionale - Foto LiveMedia/Luigi Canu

“E’ un grande piacere essere qui. A luglio eravamo qui a festeggiare e sicuramente c’è un po’ di emozione. E’ bello giocare questa partita, Italia-Argentina del resto è una classica del calcio mondiale e sarà una grande sfida”. Lo ha detto il commissario tecnico della Nazionale, Roberto Mancini, alla vigilia di Italia-Argentina, ‘Finalissima’ tra la gli azzurri campioni d’Europa e l’Albiceleste che ha vinto la Copa America: “Domani sera si concluderà un ciclo. Dalla prossima inseriremo diversi giovani per il futuro”, ha aggiunto il ct.

E sul nuovo corso: “Per ricostruire occorre continuare a scegliere i giocatori sempre con una logica, poi da parte mia servirà coraggio perché ci saranno tanti giovani. Se i club fanno o non fanno giocare i giovani non è una decisione che spetta a me e di certo non possiamo pregare nessuno se non lo vogliono fare”. Infine un ricordo di Diego Armando Maradona: “Ho avuto la fortuna di giocare tanti anni contro Maradona. Sarà molto emozionante, mi dispiace che Diego non sia qui con noi e lo ricorderemo”.

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