Euro 2020

I giovani di Mancini vincono e convincono

Roberto Mancini - Foto Sportface

Il cammino dell’Italia verso Euro2020 comincia alla grande. Gli azzurri vincono la prima partita di qualificazione contro la Finlandia per 2-0, grazie alle reti di Barella e Kean, entrambi al primo gol in Nazionale.
Il coraggio di osare di Mancini, disposto a schierare una formazione giovane, sta pagando. Il tecnico della Nazionale ha inserito contemporaneamente Bernardeschi, Kean, Donnarumma, Barella e ha fatto esordire a dieci dalla fine Zaniolo.

Un’Italia giovane, spensierata, coraggiosa e fresca. Barella è uno dei migliori in campo con una prestazione eccellente, fatta di cuore e grinta, condita con il primo gol in maglia azzurra. Kean spazia su tutto il fronte d’attacco riuscendo a trovare il gol alla sua prima partita da titolare.
Donnarumma, invece, non viene mai realmente impensierito nel corso dei 90′, a dimostrazione del fatto che l’Italia ha avuto il dominio del gioco per tutto il match e per la quarta partita non subisce gol.

La mano di Mancini nel gioco azzurro si vede eccome ma nonostante ciò davanti sembra mancare ancora qualcosa. Il reparto offensivo pecca di fantasia e imprevedibilità. E se a dare quel qualcosa in più, in mezzo a tutti questi ragazzini, fosse un classe ’83 come Fabio Quagliarella? Il doriano, entrato nel finale, ha saputo rendersi pericolosissimo, per ben due volte, in una quindicina di minuti colpendo pure una traversa.

Un’Italia, a tratti lenta e macchinosa, ma anche giovane, spensierata, bella, coraggiosa e soprattutto in grado di regalare una speranza per il futuro.

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