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Gian Piero Ventura torna su Italia-Svezia: “Partita complicata da aspetti extra-calcio”

Giampiero Ventura
Giampiero Ventura - Foto Nazionale Calcio - CC-BY-2.0

È stata una partita segnata in partenza, perché l’ambiente era estremamente negativo“. In un’intervista rilasciata ai microfoni di Fanpage.it, l’ex commissario tecnico della Nazionale italiana di calcio Gian Piero Ventura torna a parlare di Italia-Svezia. Nel pareggio di San Siro del 2017 gli azzurri mancarono l’accesso al Mondiale 2018 in una partita che dalla stampa fu definita come l’apocalisse del calcio italiano. “Si era creata una situazione di forte difficoltà – ha rivelato Ventura –, figlia non tanto di un aspetto calcistico ma di tante altre cose di cui preferisco non parlare più“. Nazionale ma non solo perché l’ex ct ha parlato anche del caos creatosi attorno a Juventus-Napoli: “È una situazione difficile da commentare. Come dicono tutti se ci sono le regole vanno rispettate. Al di la di quell’episodio, credo che il protocollo per il calcio sia fatto abbastanza bene“.

E sull’esperienza alla Salernitana: “Non eravamo partiti per vincere il campionato, anzi la Salernitana arrivava da una salvezza conquistata ai rigori ai playout, con una squadra devastata dal punto di vista psicologico e una società in forte difficoltà […]. L’unica cosa che c’è mancata è stato l’accesso ai playoff, che sarebbero stati la chicca finale di una stagione in alcuni casi importante, in altri molto importante. Secondo me si sono gettate le basi per un buon futuro” ha chiosato Ventura.

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