“In caso di cori omofobi dobbiamo fermare i match. Serve un segnale per far cambiare certi atteggiamenti“. Così si è espresso Antoine Griezmann al termine del match di qualificazione degli Europei 2020 tra Francia e Andorra. Il giocatore francese ribadisce la propria posizione dopo le parole di Noel Le Graet presidente della Federazione calcistica francese che facendo una distinzione aveva dichiarato: “Fermare le partite per cori razzisti, in caso di risse, per incidenti o se ci sono pericoli in tribuna. Razzismo ed omofobia non sono la stessa cosa“. Il giocatore francese invece ha ribadito: “Ha senso interrompere le partite in caso di cori omofobi perché alla gente non piacerà e magari smetteranno di avere certi comportamenti”.
