Il logo del Mondiale di Russia 2018 - Foto Nazionale Calcio CC BY-SA 2.0
[the_ad id=”10725″]
La partita che aprirà il girone E del Mondiale di Russia 2018 sarà Costa Rica-Serbia. Il match si disputerà domenica 17 giugno alle ore 16:00 locali e alle ore 14:00 italiane e potrete seguirlo su Italia 1. Sarà l’incontro numero nove della competizione e si giocherà al Cosmos Arena di Samara, città della parte centro-orientale della Russia.
La Costa Rica proviene da un percorso di qualificazione non semplice. Nel primo turno ha dominato il giorne B piazzandosi prima con cinque vittorie, un pareggio e nessuna sconfitta. Nella seconda fase della qualificazione invece ha conquistato con 16 punti il secondo posto nel girone unico, dove militavano nazioni come il Messico e gli Stati Uniti. La Serbia invece ha ottenuto il primo posto nel gruppo D della qualificazione europea, davanti all’Irlanda eroina dell’ultimo Europeo. Ha vinto sei degli incontri di qualificazione, pareggiati tre e perso solo uno, contro l’Austria per 3-2.
La Serbia sulla carta è favorita, ma, come gli italiani ben sanno, la Costa Rica non è una nazione da sottovalutare. Uno degli elementi chiavi della gara sarà l’esperienza dei giocatori serbi in campo internazionale: Kolarov, attuale giocatore della Roma, e Matic, che invece milita alla corte di Mourinho a Manchester, potrebbero essere degli esempi. Ma per ottenere i primi tre punti alla nazionale serba serviranno i gol di Aleksandar Mitrovic. Classe 1994, il giovane serbo, attaccante del Newcastle, ha segnato sei gol nella fase di qualificazione, diventando capocannoniere del gruppo D. Il Mondiale potrebbe essere l’occasione per mettersi in mostra ed essere il protagonista del mercato estivo. Mentre due sono i fattori che aiuterebbero la Costa Rica nella sfida contro la Serbia: la fase difensiva e il precedente mondiale. Per quanto riguarda il primo, la Costa Rica ha subito solo cinque gol nella seconda fase di qualificazione ed è uscita dallo scontro con gli Stati Uniti senza aver subito reti e con sei reti all’attivo. Il secondo fattore riguarda il gran percorso che la nazionale costaricana ha fatto nel Mondiale 2014 in Brasile, cui la Serbia non si era qualificata. Si è qualificata prima nel girone di Italia, Uruguay e Inghilterra; ha superato gli ottavi di finale sconfiggendo la Grecia; infine è uscita ai quarti di finale contro l’Olanda solo ai calci di rigori.