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Quattro giornate alla fine, dodici punti a disposizione, sette nazionali in corsa. Entra nel vivo la fase sudamericana di qualificazione ai prossimi Mondiali in Qatar. Con Argentina e Brasile già qualificate, ci sono ancora due soste e quattro partite per delineare il quadro. Si qualificano in quattro, una invece sarà destinata al playoff inter-zona con AFC (Asia), OFC (Oceania), Concacaf (Nordamerica, Centroamerica e dei Caraibi).
La classifica attuale, sotto le prime due della classe, vede Ecuador (23) e Colombia (17) e Perù (17) nei posti validi per l’accesso alla rassegna iridata. Ancor più in basso Cile e Uruguay (16), Bolivia a 15, Paraguay 13 e infine Venezuela 7 fuori dai giochi. La quindicesima giornata offre subito lo scontro tra Cile e Argentina a Calama. Dopo una prima fase sottotono, ora le cose sono cambiate per il Cile. Alexis Sanchez è tornato determinante per le sorti dell’Inter e vuole farsi trovare pronto anche per la sua selezione che cerca di riscattare la delusione 2018. L’Uruguay invece (senza Torreira positivo) fa visita al Paraguay e si affida a Cavani: è dal 2010 che l’Uruguay non manca il Mondiale. A Quito l’Ecuador proverà il colpo grosso contro il Brasile per blindare il terzo posto e la quarta partecipazione ad un Mondiale. A Barranquilla la Colombia non può permettersi di sbagliare contro il Perù in uno scontro diretto che può riscrivere la classifica. Con cinque gol in tredici partite col Rayo Vallecano, Radamel Falcao farà coppia con Santos Borrè dell’Eintracht. La stella è Luis Diaz, mentre per il Perù c’è un Lapadula che non gioca in campionato da tre partite. E infine c’è il sogno della Bolivia da coltivare contro il Venezuela. Tre punti per continuare a credere.
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