“Da quando abbiamo avuto l’onore di essere stati scelti come organizzatori dei Mondiali del 2022, il Qatar è diventato l’obiettivo di una campagna diffamatoria senza precedenti e mai vissuta da altri paesi”. Lo ha detto lo sceicco Tamim bin Hamad al-Thani in merito alle critiche ricevute dal Qatar, paese ospitante della rassegna iridata, che prenderà il via il 20 novembre. Nel mirino delle organizzazioni dei diritti umani c’è la situazione dei lavoratori, ma non solo. Secondo l’emiro il Qatar ha ricevuto una serie di “calunnie” che con il passar del tempo sono diventate “insostenibili e incomprensibili”.