Mondiali Qatar 2022

Mondiali Qatar 2022, ecco il Brasile: squadra, statistiche, piazzamenti e formazione tipo

Neymar
Neymar, Brasile - Foto LiveMedia/Jean Catuffe/DPPI

Sta per terminare la grande attesa per i Mondiali di Qatar 2022, che prenderanno ufficialmente il via questa domenica 20 novembre, per poi concludersi con la finale del 18 dicembre. La grande ed assoluta favorita per la vittoria è il Brasile, che va a caccia del suo sesto titolo, con l’ultima affermazione che risale a venti anni fa, quando Ronaldo e compagni sollevarono il trofeo sotto il cielo di Corea del Sud e Giappone. Il ruolo di favorita, come nelle stagioni precedenti, potrebbe essere un peso difficile da sopportare per alcuni giocatori giovani ed inesperti, che dovranno affidarsi ai loro compagni veterani. La Selecao è la Nazionale più titolata ed ha l’obiettivo di allungare ulteriormente sulla concorrenza, evitando un eventuale aggancio da parte della Germania.

TABELLONE INTEGRALE

REGOLAMENTO GIRONI

STATISTICHE E PIAZZAMENTI DI TUTTE LE NAZIONALI

Il commissario tecnico Tite ha a sua disposizione una rosa molto ampia e dall’indiscutibile qualità, che gli consentirà di fare delle rotazione e di schierare sempre la miglior formazione possibile a seconda di situazioni ed avversarie. Il girone non è così semplice come si potrebbe pensare, poiché Serbia, Svizzera e Camerun non sono squadre da sottovalutare, ma per il Brasile la qualificazione agli ottavi di finale è praticamente obbligatoria. Ad inseguire il sogno verdeoro ci saranno anche diversi giocatori che militano nel campionato di Serie A, come il terzetto difensivo della Juventus composto da Danilo, Alex Sandro e Bremer. Nella lista dei convocati, inoltre, ci sono anche tanti calciatori sono passati per l’Italia vestendo le maglie dei nostri club. Brasile favorito, dunque, ma bisogna sempre fare attenzione ad eventuali sorprese.

ROSA E NUMERI DI MAGLIA

Portieri: Alisson 1 (Liverpool), Weverton 12 (Palmeiras), Ederson 23 (Manchester City)

Difensori: Dani Alves 13 (Pumas), Danilo 2 (Juventus), Alex Sandro 6 (Juventus), Alex Telles 16 (Siviglia), Bremer 24 (Juventus), Militão 14 (Real Madrid), Marquinhos 4 (PSG), Thiago Silva 3 (Chelsea);

Centrocampisti: Casemiro 5 (Manchester United), Ribeiro 22 (Flamengo), B. Guimarães 17 (Newcastle), Fabinho 15 (Liverpool), Fred 8 (Manchester United), Paquetá 7 (West Ham);

Attaccanti: Antony 19 (Manchester United), G. Jesus 18 (Arsenal), G. Martinelli 26 (Arsenal), Neymar 10 (PSG), Pedro 25 (Flamengo), Raphinha 11 (Barcellona), Rodrygo 21 (Real Madrid), Richarlison 9 (Tottenham), Vinicius 20 (Real Madrid).

STATISTICHE

Il calciatore che vanta il record assoluto di presenze con la maglia verdeoro è Cafu con 142 gettoni, che precede Roberto Carlos con 125 e Dani Alves a quota 124. Quest’ultimo è il giocatore in attività che ha collezionato il maggior numero di presenze e che presto potrebbe scavalcare anche i suoi due illustri colleghi. Alle spalle dell’ex esterno della Juventus ci sono Neymar e Thiago Silva, che si trovano rispettivamente a 121 e 190.

Per quanto concerne il miglior marcatore, invece, in cima alla classifica figura il fenomeno Pelè con 77 reti, insidiata dal Neymar che insegue a due sole lunghezze di distanza (75). A completare il podio c’è il vero ‘Fenomeno’ Ronaldo, che con la casaccia della Selecao ha messo a segno 62 marcature. Tra i calciatori in attività, oltre all’attaccante del Paris Saint-Germain, non ci sono altri giocatori in top 10 al momento.

PIAZZAMENTI MONDIALI

Nel corso della sua storia il Brasile, che si è sempre qualificato alla fase finale dei Mondiali, dopo delle prime edizioni non proprio esaltanti con un terzo ed un secondo posto conquistati nel 1938 e nel 1950 ed alcune premature eliminazioni, riuscì a salire per la prima volta sul tetto del mondo in Svezia nel 1958. Il titolo venne immediatamente bissato quattro anni più tardi, nel 1962, in Cile, mentre in Inghilterra 1996 la Selecao non andò oltre la fase a gironi. Una delusione incredibile, che venne presto dimenticata a Messico 1970, quando i verdeoro si laurearono per la terza volta campioni del mondo. Tra il 1974 e il 1990, invece, il miglior risultato ottenuto dal Brasile fu il terzo posto del 1978, seguito dal quarto del 1974. A Usa 1994 nuovo trionfo dei sudamericani che, dopo aver sfiorato un altro bis nel 1998, centrano il quinto e finora ultimo titolo in Corea del Sud e Giappone nel 2002. Da quel giorno Ronaldo e compagni non sono mai più arrivati neanche in finale, fermandosi al massimo al quarto posto del 2014 davanti ai propri tifosi. Ecco tutti i piazzamenti del Brasile:

1930 – PRIMO TURNO
1934 – OTTAVI DI FINALE
1938 – TERZO POSTO
1950 – SECONDO POSTO
1954 – QUARTI DI FINALE
1958 – CAMPIONE
1962 – CAMPIONE
1966 – PRIMO TURNO
1970 – CAMPIONE
1974 – QUARTO POSTO
1978 – TERZO POSTO
1982 – SECONDO TURNO
1986 – QUARTI DI FINALE
1990 – OTTAVI DI FINALE
1994 – CAMPIONE
1998 – SECONDO POSTO
2002 – CAMPIONE
2006 – QUARTI DI FINALE
2010 – QUARTI DI FINALE
2014 – QUARTO POSTO
2018 – QUARTI DI FINALE

FORMAZIONE TIPO

Il commissario tecnico Tite è pronto a giocarsi tutte le sue carte migliori per provare a conquistare il sesto titolo iridato della storia di questa Nazionale. Sono tante le opzioni a disposizione dell’allenatore che, ad ogni modo, ha la idee chiare sulla formazione ideale da mettere in campo. Nessun dubbio sul portiere titolare, che sarà Alisson del Liverpool; davanti a lui difesa a quattro composta dallo juventino Danilo e da altre vecchie conoscenze del campionato di Serie A come Thiago Silva, Marquinhos ed Alex Telles. Nel reparto di centrocampo, invece, agiranno Casemiro e Fred, che saranno chiamati a collegare difesa e attacco. Sulla trequarti tanta qualità e fantasia con il neo-acquisto del Barcellona, Raphinha, il fuoriclasse Neymar e l’ex Milan Paquetà, che dovranno assistere nel miglior modo possibile l’unica punta Richarlison. Ecco la formazione tipo del Brasile:

BRASILE (4-2-3-1): Alisson; Danilo, Thiago Silva, Marquinhos, Alex Telles; Casemiro, Fred; Rapinha, Neymar, Paquetà; Richarlison.
Commissario tecnico: Tite

SportFace