Mondiali Qatar 2022

Marocco, l’eroe di Messico ’86 Khairi ci crede: “Si può battere ancora il Portogallo”

Walid Regragui
Walid Regragui, ct Marocco - Foto LiveMedia/Joaquin Corchero/DPPI

L’eroe di Messico ’86 Abderrazak Khairi crede nel Marocco di Regragui. Una sua doppietta spedì a casa il Portogallo 36 anni fa e l’impresa può ripetersi. “Di fronte al Portogallo, il Marocco è in grado di creare la sorpresa”, profetizza il principale artefice della vittoria contro il Portogallo (3-1) dell’11 giugno 1986, nell’ultima partita della fase a gironi. “La missione non sarà facile ma ci credo”, sostiene Khairi, oggi 60 anni. Poi sfoglia l’album dei ricordi: “Dopo aver segnato i due gol, la mia gioia fu indescrivibile. Eravamo riusciti a battere quegli stessi giocatori che guardavamo in tv – ricorda ancora Khairi, ex attaccante del FAR di Rabat, il club dell’esercito marocchino – Quando ne parlo, sono istintivamente sopraffatto da una marea di emozioni. I ricordi sono intatti, è come se fosse ieri”. Il Marocco, allora guidato dal brasiliano José Faria, dovette arrendersi alla Germania negli ottavi.

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