Calcio

Milan, Montella: “Eravamo vicini a Morata e Batshuayi. Ho voglia di allenare”

Vincenzo Montella
Vincenzo Montella - Foto Antonio Fraioli

Vincenzo Montella ritorna a parlare, e soprattutto a far chiarezza in merito ad alcune situazioni verificatesi nel parentesi rossonera. L’ex tecnico del Milan si è raccontato ai microfoni di Sky Sport 24, a seguito dell’esperienza col Siviglia. Ho voglia di allenare – spiega ai microfoni – negli ultimi 3-4 mesi ho staccato abbastanza. Penso di poter dare tanto, ho voglia e, adesso, secondo me anche una giusta quantità di esperienza. Non devo avere fretta nella mia prossima scelta, non posso più sbagliare. Estero o Serie A? Non fa differenza. All’estero mi sono trovato bene, mi piacerebbe riprovarci”.

Montella ha aperto un capitolo a parte su Bonucci, ora sotto il mirino dei tifosi rossoneri: “La società gli aveva promesso la fascia. Io gli dissi che si poteva essere capitani anche senza la fascia, a volte lo si è anche di più. Poi mi sono preso del tempo, era una scelta che volevo fare io. Insediatasi la nuova società, però, insistette perché Bonucci diventasse il nuovo capitano, e mi sembrava opportuno che, all’inizio di un nuovo corso, fossero i proprietari a decidere a chi fosse opportuno farla indossare. Ero indeciso tra Bonucci e Biglia, ne parlai anche con Lucas ma non era entusiasta della fascia, probabilmente per via della esperienza negativa alla Lazio”.

Infine l’ex attaccante della Roma ha rivelato due colpi di mercato che per poco non si sono concretizzati: Kalinic è un giocatore che a me piace tantissimo, era la prima scelta per me, sulla carta un titolare rispetto ad André Silva che a inizio stagione era un’alternativa al nostro centravanti. L’attaccante è stato comprato alla fine, siamo stati vicini anche a Morata e Batshuayi però di fatto non ci potevamo permettere spese folli, perciò puntammo su Andre Silva”.

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