Otto partite in trentaquattro giorni, e che partite. Il Milan si gioca tutto o quasi in un mese infernale, a cavallo tra febbraio e marzo. Campionato, Coppa Italia ed Europa League: il tour de force degli uomini di Rino Gattuso entrerà nel vivo da domenica 25 febbraio nella trasferta all’Olimpico contro la Roma e si chiuderà allo Stadium contro la Juventus il prossimo 31 marzo.
Se la rincorsa per il quarto posto in Serie A che significherebbe qualificazione in Champions League è tornata improvvisamente e quasi inaspettatamente di moda, tutto dipende dai prossimi due scontri diretti ad alta tensione: il primo è il già citato incrocio con i giallorossi reduci dalla trasferta in Ucraina per il proprio impegno europeo, il secondo sette giorni dopo con l’Inter nel derby. Nel mezzo, però, non c’è spazio per le distrazioni con il ritorno della semifinale di Coppa Italia contro la Lazio, ancora una volta all’Olimpico: sul piatto la qualificazione alla finale, ancora in bilico dopo lo 0-0 dell’andata.
Dopo questa settimana di fuoco, però, non c’è affatto tempo per rifiatare: l’urna di Nyon ha “regalato” al Milan l’Arsenal per il doppio confronto stellare in ottavi di finale di Europa League, con gli appuntamenti cerchiati in rosso sul calendario per giovedì 8 e 15 marzo. Il ciclo si chiude con il match casalingo del 18 marzo con il Chievo, prima di una sosta dal sapore di vera e propria boccata d’ossigeno per preparare la sfida con la Juventus, per completare il cerchio nel terzo mese del 2018.
Quasi di colpo, quindi, il Milan si ritrova protagonista su tre fronti e, con le dovute proporzioni, si può dire che non accadeva almeno dai tempi di mister Allegri. Ma questo Milan sarà pronto? Il trend è assolutamente positivo, la rinascita del club di via Aldo Rossi passa per tredici punti su quindici disponibili nel girone di ritorno, una striscia di undici partite senza sconfitte e cinque delle ultime sei senza subire gol. La ricetta per l’amalgama inseguita tanto a lungo da Montella sembra essere stata finalmente trovata da Ringhio, cui toccherà cercare di gestire al meglio le forze dei suoi. L’incognita maggiore, infatti, riguarda proprio una rosa numericamente non prontissima per fronteggiare il triplice impegno: con pazienza Gattuso ha dato modo di entrare nel progetto a Biglia ma soprattutto a Calhanoglu, con Andre Silva che sta provando a scalare gerarchie. Il tempo, però, pare essere terminato: per i rossoneri è il mese della verità, tra febbraio e marzo ci si gioca l’Europa di oggi e quella della prossima stagione, con la riconferma di Gattuso sullo sfondo. Di certo, i tifosi rossoneri possono finalmente annusare nuovamente l’aria delle grandi notti europee e ciò può annoverarsi già come un successo, considerando un avvio di stagione ben al di sotto delle aspettative.
Il calendario del Milan
25 febbraio, campionato
Roma-Milan
28 febbraio, semifinale ritorno Coppa Italia
Lazio-Milan
4 marzo, campionato
Milan-Inter
8 marzo, andata ottavi di finale Europa League
Milan-Arsenal
11 marzo, campionato
Genoa-Milan
15 marzo, ritorno ottavi di finale Europa League
Arsenal-Milan
18 marzo, campionato
Milan-Chievo
31 marzo, campionato
Juventus-Milan
