Calcio

Massimiliano Allegri: “Difficile tornare in Italia, vorrei allenare in Premier League”

Massimiliano Allegri
Massimiliano Allegri - Foto Antonio Fraioli

In Italia ho passato quattro anni al Milan e cinque alla Juventus. Ora non vedo l’ora di tornare ad allenare. Magari in Italia ma credo sia difficile ora. Oppure in Inghilterra appunto“. Intervistato dal ‘Times’ Massimiliano Allegri rivela la sua voglia di Premier League. Dopo aver dato l’addio alla Juventus nel 2019, il tecnico è ancora in cerca di una nuova avventura con tutta probabilità fuori dall’Italia. “Il calcio inglese sta crescendo rispetto a prima perché ci sono molti allenatori stranieri e con loro sono arrivati nuovi modi di approcciare, nuove tattiche rispetto a 10 anni fa – ha detto Allegri -. L’Inghilterra ora è più sofisticata e migliorata decisamente nella tattica, ma allo stesso tempo rispetta le tradizioni del suo calcio. È un buon equilibrio tra lo spirito del calcio inglese, la qualità e l’approccio tattico degli specialisti stranieri“. E ancora: “La cosa principale è che ogni Paese ha la sua storia. L’Inghilterra è diversa da Italia, Spagna, Germania. È difficile cambiare la storia di un Paese“.

E sui possibili avversari in Inghilterra: “Al Liverpool stanno migliorando ogni anno. Hanno giocatori molto veloci, tecnici, fisicamente forti e hanno carattere. Al Tottenham, Mourinho ha trovato un equilibrio tra pragmatismo e tecnica. Perché il Tottenham è una grande squadra di fuoriclasse e José è uno stratega. L’allenatore deve rispettare le qualità dei suoi giocatori. Mourinho capisce i suoi giocatori e fa un ottimo lavoro con loro. Il Manchester City non ha una storia così importante come magari lo United, quindi Guardiola ha potuto lavorare da zero e agire a modo suo” ha chiosato Allegri.

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