Calcio

Il Manchester City ha scelto, il futuro si chiama Pep Guardiola

Pep Guardiola - Foto Thomas Rodenbucher CC BY 2.0

L’anticipo della 25esima giornata di Premier League vedrà il Manchester City affrontare il Leicester, con la possibilità, in caso di vittoria, di raggiungere gli uomini di Claudio Ranieri in testa alla classifica. Ma in queste ore tutto ciò sembra passato in secondo piano. La città di Manchester (quella di sponda celeste, poiché quella dei diavoli rossi trema), così come tutto il calcio inglese, è stata rapidamente contagiata dall’entusiasmo generato dall’annuncio fatto lunedì scorso dalla ricca società inglese: Pep Guardiola sarà il nuovo allenatore del Manchester City a partire dalla stagione 2016/17. Il tecnico spagnolo, attualmente sulla panchina del Bayern Monaco, sostituirà Manuel Pellegrini, già precedentemente annunciato come partente, e firmerà un contratto triennale.

Sembra evidente come la facoltosa proprietà saudita del Manchester City, meritevole di aver portato la squadra a risiedere stabilmente nell’élite del calcio inglese, con questa scelta abbia intenzione di far compiere al club quell’ulteriore salto di qualità, soprattutto a livello europeo, che garantirebbe di diritto la possibilità di giocarsela alla pari con le realtà calcistiche più importanti, come Barcellona, Real Madrid o lo stesso Bayern Monaco, che al momento ancora appaiono come inarrivabili.

Proprio Manuel Pellegrini, primo ad anticipare ai media in maniera ufficiosa la notizia prima di Natale, ha confermato nella conferenza stampa alla vigilia dello scontro con il Leicester di aver volutamente fatto trapelare l’indiscrezione per mostrare la serenità del suo rapporto con la società e di essere a conoscenza di ogni decisone di essa.

Sta di fatto che, mentre la Premier League è nel suo vivo e vede i Citizens come seri contendenti al titolo, Pep Guardiola già pianifica il suo Manchester City del futuro. Si fanno già i nomi di alcuni giocatori che l’ex allenatore del Barcellona avrebbe richiesto come “regali” di benvenuto: Messi, Pogba, Piquè e Alaba tra questi.

Sicuramente è ancora troppo presto per dirlo, ma conoscendo il talento di Pep Guardiola e ammirando il suo curriculum stellare, sembra ci siano tutti i presupposti affinché nei prossimi anni il Manchester City inizi a strabiliare anche al di fuori dei confini dell’inghilterra.

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